mercoledì 29 giugno 2016

Il sindaco sentito come teste a un processo alla lotta dei disoccupati dice falsità e fesserie

Lunedi scorso, si è svolta al tribunale di Taranto l'udienza del processo a una decina di disoccupati che furono denunciati dal nostro "beneamato" sindaco Ippazio Stefano perché nel 2010 i Disoccupati Organizzati Slai cobas per il sindacato di classe, in lottato quotidianamente per un lavoro dignitoso, con un sindaco sempre introvabile, lo andarono a trovare vicino la sua casa, giusto per vedere se viveva ancora, era partito all'estero...

All'udienza di lunedì, il sindaco in evidente stato confusionale interrogato dall' avv. della difesa sulla presunta invasione dello spazio antistante la sua abitazione da parte di alcuni disoccupati (ma è una strada normale, pubblica, non una sua depandance...), a domanda precisa se avesse lui personalmente visto i disoccupati sotto la sua abitazione ha risposto di No, ma, giusto per attaccare i Disoccupati in lotta, ha cominciato a farneticare, a parlare in gnerale, lamentandosi di fatti, manifestazioni al Comune, che nulla c'entravano con il caso oggetto del processo, accusando  i disoccupati di ogni nefandezza, e  di persecuzioni alla sua persona.

Il nostro bravo sindaco non avendo argomenti validi ha ritenuto di fare accuse a casaccio.

Ci rivredemo alla prossima udienza del 17 ottobre 2016

DISOCCUPATI ORGANIZZATI SLAI COBAS per il sindacato di classe

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