venerdì 15 luglio 2016

Ilva: gli "emendamenti" che sono serviti solo a far passare un decreto illegale

Gli emendamenti, cone abbiamo già scritto, non cambiano assolutamente la sostanza di un decreto che dovrebbe invece cadere.
 
DI QUALI EMENDAMENTI SI TRATTA:
- lo scudo penale, civile e amministrativo esteso dall’ultimo decreto Ilva dai commissari straordinari al nuovo acquirente, vale solo fino all’adempimento delle prescrizioni del Piano ambientale, cioè non oltre la fine del 2018 - QUINDI, FINO A DICEMBRE 2018, VALE A DIRE PROPRIO NEL PERIODO IN CUI PIU' ALTO E' IL RISCHIO PER LA SALUTE E LA SICUREZZA, I NUOVI PADRONI SONO LIBERI DI FARE CIO' CHE VOGLIONO, PERCHE' NON SONO PUNIBILI.

- Ammortizzatori e clausola sociale per tutti i lavoratori del gruppo - QUESTO E' L'EMENDAMENTO SU CUI SOPRATTUTTO IL PD FA PIU' DEMAGOGIA, MA CHE IN REALTA' NON SOLO NON MIGLIORA MA PEGGIORA LA SITUAZIONE. SI TRATTA, INFATTI, DI UNA CLAUSOLA SOCIALE CHE INVECE DI SALVAGUARDARE I POSTI DI LAVORO, RATIFICA CHE VI SARANNO SICURAMENTE CASSINTEGRAZIONE, CONTRATTI DI SOLIDARIETA', MOBILITA', ECC.

- Un’altra modifica prevede la domanda di autorizzazione dei nuovi interventi e di modifica del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria che l’aggiudicatario potrà presentare dovrà essere data notizia con avvisi su due quotidiani nazionali e due locali. Inoltre, i curricula dei componenti il comitato di esperti che andranno a valutare in 120 giorni i piani ambientali presentati dalle due cordate in gara per rilevare gli asset industriali del gruppo Ilva, dovranno, in base a un altro emendamento approvato, essere consultabili. MA BASTA QUESTA "INFORMAZIONE", CHE DOVREBBE ESSERE SCONTATA IN UN SISTEMA MINIMAMENTE DEMOCRATICO, PER METTERE A TACERE IL FATTO GRAVE CHE I NUOVI PADRONI POSSONO MODIFICARE I PIANI AMBIENTALI SECONDO I LORO INTERESSI?!
 
- Sui crediti ai fornitori - si prevede che “le distribuzioni di acconti parziali ai creditori prededucibili sono effettuate dal commissario straordinario dando preferenza al pagamento dei crediti delle imprese fornitrici“.

- l'Arpa Puglia, che è stata svincolata dal blocco delle assunzioni: è autorizzata ad assumere personale a tempo indeterminato per la copertura delle future «attività di vigilanza, controllo, monitoraggio» e per gli «eventuali accertamenti tecnici»in relazione all’attuazione del piano. A questo scopo sono state individuate risorse per massimi 2,5 milioni nel 2016 e 5 milioni a decorrere dal 2017. MA NESSUNO HA CHIESTO SU QUESTO L'UNICA COSA SERIA: CHE VI SIA DENTRO L'ILVA UNA POSTAZIONE FISSA DI ISPETTORI, PER CONTROLLI CONTINUI E DETERRENTE.
 - l’advisor che valuterà l’offerta economica per l’acquisizione dell’azienda da parte delle due cordate formate dai gruppi privati in gara, non deve essere in potenziale conflitto di interesse con i privati stessi - E QUESTA SAREBBE UNA RICHIESTA? NON UN FATTO CHE DOVREBBE ESSERE SCONTATO?

Sui rifiuti -  è stato deciso che entro il 31 dicembre i commissari trasmettano al ministero dell’Ambiente la mappatura, aggiornata al 30 giugno, dei rifiuti pericolosi e del materiale contenente amianto presenti negli stabilimenti Ilva. E, qualora i rifiuti siano utilizzati al di fuori degli stabilimenti Ilva, si applichi un test di cessione. ANCHE SU QUESTE COSE SI SPACCIANO COME EMENDAMENTI MIGLIORATIVI ADEMPIMENTI CHE DOVREBBERO ESSERE SCONTATI.

MA I SINDACATI CONFEDERALI DICHIARANO:
“Nell’iter di conversione in legge dell’ultimo decretoIlva - si legge in una nota della Cisl tarantina - Governo e Parlamento assumano i contenuti della piattaforma rivendicativa di Fim, Fiom e Uilm".
BENE! QUINDI E' SU QUESTO PIATTAFORMA CHE NON CAMBIA NULLA DELLA INACCETTABILITA' DEL 10° DECRETO, CHE FIM, FIOM, UILM HANNO CHIAMATO A SCIOPERARE GLI OPERAI!

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