È stata tutta incentrata sulle repliche dei legali della parti civili, che hanno rivendicato il diritto a costituirsi in processo, l’udienza odierna del processo a carico dei vertici Ilva, di politici, amministratori e funzionari per il presunto disastro ambientale causato dallo stabilimento siderurgico di Taranto. Complessivamente sono circa mille le parti civili che hanno chiesto di costituirsi nel processo dinanzi alla Corte di Assise di Taranto. La richiesta è osteggiata dai difensori di alcuni imputati e delle tre società Ilva spa, Riva Fire e Riva Forni Elettrici (queste ultime sono anche citate come responsabili civili), società che sono alla sbarra insieme a 44 persone fisiche. Il processo proseguirà domani con le eccezioni che solleverà, tra gli altri, il legale di Riva Forni Elettrici che chiederà alla Corte di escludere la società dai responsabili civili perché la citazione è tardiva. La Corte dovrebbe riservarsi di decidere sulle questioni preliminari e sulle richieste di escludere le parti civili dal processo, rendendo nota la decisione alla ripresa delle udienze ai primi di settembre, dopo la pausa estiva.