mercoledì 21 settembre 2016

Gravi e sconcertanti dichiarazioni del Procuratore Capristo sulla morte di Giacomo Campo

(Dalla stampa) - Il Procuratore: «Sono piuttosto preoccupato di quanto sta avvenendo, attraverso iniziative che definirei scomposte. Ho l’impressione, ma è solo un’impressione, che qualcuno stia remando contro»....
...A questo punto si potrebbe azzardare una ipotesi: il procuratore alludeva al fatto che sul nastro trasportatore incriminato è stata riscontrata una lesione anomala, incompatibile con i lavori effettuati di recente proprio su quella struttura?".

Ma con questa dichiarazione “sibillina”, il nuovo Procuratore di Taranto ha lanciato un allarmismo - questo sì "scomposto" - che ha come effetto di coprire le vere responsabilità dei Commissari e del governo sulla morte dell'operaio Giacomo Campo.
All'Ilva chi sta "remando contro" la sicurezza degli operai sono i Commissari che stanno mandando la fabbrica alla deriva, non facendo neanche l'ordinaria manutenzione, una fabbrica dove, come denunciano da tempo gli operai, manca di tutto, pure i Dpi, gli impianti sono sempre più insicuri, e gli operai vengono mandati allo sbaraglio. Prima o poi l'infortunio grave doveva succedere, e quello di Giacomo è un'assassinio annunciato. Per non dire che tutta questa situazione in fabbrica è già costata dalla gestione dei Commissari 4 morti! Ma questo il Procuratore non lo dice!
All'Ilva chi sta "remando contro" è il governo Renzi che con i suoi decreti ha rinviato addirittura al 2019, o, meglio, ai nuovi padroni dell'Ilva (?!) gli interventi di risanamento degli impianti e delle aree più pericolose, tra cui proprio i Treni nastri. Ma questo il Procuratore si guarda bene dal dirlo!

Ci manca poco che il Procuratore parli di "terrorismo", per deviare dagli accertamenti sulle vere respondabilità, sui veri mandanti della morte di Giacomo e degli altri operai all'Ilva.

SI TRATTA DI DICHIARAZIONI GRAVI, VOLUTAMENTE "EQUIVOCHE" CHE VANNO RESPINTE AL MITTENTE!

Nessun commento:

Posta un commento