giovedì 5 ottobre 2017

Fogli di via a 5 compagni e compagne del circolo proletari comunisti e dello Slai cobas sc di Taranto per la manifestazione di fine maggio contro il G7 di Taormina

E' la misera vendetta dello Stato, della polizia che continua.
Ai Giardini Naxos il 28 maggio - nonostante governo e polizia avessero reso Taormina e Giadini Naxos dei deserti, delle prigioni, in cui tutto era vietato, pure la vita normale per gli stessi abitanti, mentre i 7 più grandi "padroni del mondo", le loro mogli, i loro mega staff, stavano per tre giorni a gozzovigliare nel Castello e in lussuosi alberghi, e decidevano ancora guerre, attacchi alle condizioni di vita, alle libertà dei popoli, delle masse popolari - vi fu una grande manifestazione, di migliaia di persone, sia della Sicilia, sia di altre regioni e città, come di Taranto i compagni di proletari comunisti e dello Slai cobas per il sindacato di classe.
Quel grande e lungo corteo via via fu apertamente sostenuto dalla gente di Naxos che non si era lasciata impaurire e ricattare e scese in strada o si affacciò ai balconi ad applaudire.
Quella manifestazione, giustamente, ruppe il divieto dello Stato, presente con un dispiegamento assurdo di ogni arma (polizia, carabinieri, guardia di finanza che avevano fatto un'operazione di occupazione di fatto di tutto un paese), di arrivare solo fino ad un certo punto e in centinaia andarono oltre e fronteggiarono una polizia che dalla terra, dal mare, dal cielo cercò inutilmente di impedirlo con cariche, lacrimogeni. Senza riuscirci.

Ora lo Stato si vendica, e sta mandando a varie persone, lavoratori, donne, giovani che c'erano quel giorno i "fogli di via", che vietano di andare o anche di passare da Taormina o dai Giardini Naxos per due anni. E, chiaramente, anche i compagni di Taranto - che appena arrivati a Naxos furono bloccati dai carabinieri per quasi due ore per essere identificati - hanno ricevuto in questi giorni i "fogli di via
Noi di Taranto, che lavoriamo ogni giorno per sviluppare organizzazione e lotta degli operai, dei lavoratori, delle donne, siamo orgogliosi di essere andati a Taormina contro i padroni del mondo, di aver manifestato con tutti gli altri, di aver portato anche la voce di protesta di Taranto. 
Noi non pensiamo proprio di andare a fare i turisti nei prossimi due anni a Taormina e Giardini Naxos. Ma se governo e Stato dovesse fare un'operazione di occupazione come a maggio, ci ritroverete!

Per chi vuole capire quello che è accaduto nei giorni 27 e 28 maggio a Taormina, abbiamo fatto uno speciale del giornale proletari comunisti - che potete richiedere a pcro.red@gmail.com

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