Nell’incontro tenutosi oggi al Mise sull’Ilva, alla presenza della viceministra Teresa Bellanova, dei commissari straordinari e dei sindacati, si è stabilito un nuovo calendario di incontri: la trattativa quindi continua, a prescindere da quello che eventualmente accadrà con la decisione del Tar di Lecce sul ricorso della Regione Puglia e del comune di Taranto, che dovrebbe arrivare il 9 gennaio. Il prossimo 10 gennaio è stato infatti confermato l’appuntamento che era già previsto al MiSE, il 15-16 gennaio ci sarà una visita della delegazione sindacale allo stabilimento Arcelor Mittal di Gent in Belgio e il 17 gennaio un tavolo specifico sull’Ilva di Genova. Incontri tecnici di sito presso il MiSE sono previsti il 23-24 gennaio per l’Ilva di Taranto e il 30 per Genova e Novi Ligure

La trattativa sull’Ilva “continua perché questo è il tavolo principale, quello che vede la presenza del governo con le organizzazioni sindacali, i rappresentanti dell’azienda e l’amministrazione straordinaria“, ha detto la viceministro Teresa Bellanova, al termine dell’incontro odierno al Mise aggiungendo di avere il dovere “di avere un confronto di merito sul piano industriale e ambientale, sulle condizioni di lavoro e sul numero dei lavoratori che transiteranno nella nuova società“. Per il futuro dell’Ilva “vogliamo provare nella fine di gennaio e inizio di febbraio a dare una stretta finale ad una trattativa 

la Fiom in prima linea nel sostegno al governo e nulla dice sugli esuberi
Sul futuro dell’Ilva “per noi è necessario continuare il negoziato, perché ci sono ancora molti punti da chiarire e non vogliamo correre il rischio di una sospensione che alla fine non ci darebbe tempo di fare un accordo“. Cosi Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom Cgil al termine dell’incontro al Mise e aggiungendo di aver ritenuto positivo l’atteggiamento della viceministra Bellanova che subito dopo la rottura del tavolo dello scorso 20 dicembre “ha mantenuto una posizione di equilibrio rispetto un impazzimento istituzionale“.
 per la Fiom l’unico tavolo per discutere sull’Ilva è il tavolo del ministero. “Chi pensa che ci possano essere tavoli auto convocati al di fuori del ministero non sa di cosa parla. Perché il soggetto che deve vendere l’Ilva è il ministero. Per quel che riguarda la Cgil, gli unici tavoli a cui parteciperemo sono quelli del ministero e auspichiamo che gli enti locali, Comune e regione, ritirino i ricorsi e provino anche loro insieme noi a fare un accordo che tuteli la salute, mantenga l’occupazione e rilanci l’Ilva. Queste cose vanno tenute assieme, e insieme dobbiamo trovare le risposte“, ha concluso Rappa.

Bentivogli ormai parla come l'ufficio stampa e relazioni industriali della ARCELOR MITTAL
L’incontro sull’Ilva tenutosi oggi al Mise “è stato proficuo, si è fatto il punto del confronto fin qui e quali sono ancora i nodi da sciogliere“. Così il segretario generale della Fim-Cisl Marco Bentivogli al termine del tavolo aggiungendo che “l’aspetto positivo è che dal 10 gennaio il confronto proseguirà in sede generale per tutto quello che riguarda il gruppo e successivamente l’azienda ha invitato tutte le organizzazioni sindacali a Gent in Belgio per vedere lo stabilimento più avanzato di Arcelor Mittal. Subito dopo inizieranno gli incontri su tutti i siti locali“. Sostanzialmente, prosegue Bentivogli, entro il mese di gennaio “si completeranno tutti gli incontri per fare la verifica più tecnica, reparto per reparto, su investimenti e occupazione per ogni sito. Quello che speriamo è che questo mese sia utilizzato al meglio per tentare affondo e accordo nel mese di febbraio“.
Palombella è l'unico che parla di 'posizioni nel merito ancora distanti' ma perchè non ci illumina su questa distanza? Perchè non ci dice che gli esuberi vengono accettati e tuttalpiù 'limati'? E sul piano ambientale gli va bene tutto?
A chi sull’Ilva continua ad alimentare polemiche “la risposta migliore da dare è andare avanti“. Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, al termine dell’incontro di oggi al Mise dove “abbiamo stabilito un calendario fitto per ogni sito e per Taranto. Il mese di gennaio è pieno di impegni. E’ stato un incontro importante“, ha aggiunto. “Sul merito si è ancora distanti, ma riteniamo di aver imboccato la strada giusta per tutelare lavoro e territorio“, ha concluso Palombella.“