C’è stato un bando concordato e condiviso dal Governo con l’Autorità europea, una procedura di gara, una valutazione delle offerte rispetto al bando di gara e ai paletti serratissimi indicati dal DPCM, inclusa la prevalenza del Piano ambientale rispetto al Piano industriale, ’ambientalizzazione dell’acciaieria, la tutela del lavoro e dei lavoratori. Una dinamica che la Commissione europea ha condiviso e validato.
Questa, ha poi affermato la VM Teresa Bellanova , “è una trattativa complessa e delicata, forse la più complessa degli ultimi anni, che ha come priorità indiscutibili la tutela dell’ambiente e del lavoro e la difesa della salute. Su questo da parte mia nessun equivoco e nessuna incertezza. Evito di chiedermi in che modo paladini dell’ultima ora abbiano tutelato, in questi anni, Taranto, né comprendo come si possano garantire salute, lavoro, ambiente osteggiando la trattativa.