giovedì 17 maggio 2018

Il comunicato dello Slai cobas sc sulla morte di Angelo Fuggiano

Lo Slai cobas per il sindacato di classe Taranto esprime il suo profondo dolore e la vicinanza ai colleghi di lavoro, alla moglie e ai figli di Angelo Fuggiano, un giovane operaio precario, di quell’inferno dei vivi che sono le ditte dell’appalto.
Angelo era dei Tamburi, sarà un caso, ma qui si uniscono attacco al lavoro e attacco alla vita.

Costernazione e rabbia ci prende – siamo sempre noi operai a pagare.

Ci mettono in discussione lavoro e diritti - ma intanto ci sfruttano e ci uccidono! 
E chi ci ammazza neanche paga, grazie ad un governo che gli ha dato anche l'impunità.

Dobbiamo trovare la forza e la via per mettere fine a tutto questo, come classe operaia innanzitutto!

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