venerdì 18 maggio 2018

IMPEDIAMO CON LA NOSTRA PRESENZA/PROTESTA CHE PASSI L'IMPUNITA' DEI COMMISSARI ILVA


NO all'archiviazione per la diossina NO all'impunità dei commissari Ilva

 

IL 6 GIUGNO AL PROCESSO ILVA ALLA CORTE D'ASSISI DI PAOLO VI

IL 3 LUGLIO (giorno della decisione della richiesta di archiviazione) AL TRIBUNALE DI TARANTO

Ilva - diossina: si accerta l'azione criminale dei commissari ma si dice che si può fare...

Viene definitivamente accertato dall'Arpa che "la pioggia di diossina che si è riversata sul rione Tamburi tra il 2013 e il 2015, con picchi elevatissimi - mai raggiunti in Italia, nemmeno in occasione dell'incidente di Seveso o dei roghi più violenti della Terra dei Fuochi - è dovuta alle polveri degli elettrofiltri dell'impianto di agglomerazione dell'Ilva"; si accerta, quindi, che tale anomalia sia strettamente legata al ciclo produttivo dell'Ilva", ma... grazie all'immunità penale concessa dal governo Renzi con il decreto legge del 5 gennaio del 2015, i responsabili di quella diossina che probabilmente ha causato altri malati, altri morti, e i cui effetti distruttivi continuano nel tempo, NON SONO PUNIBILI.
E il PM Buccoliero quindi ha proposto al Gip richiesta di archiviazione.
Il PM Buccoliero, coordinatore del pool della Procura, afferma un paradosso: i commissari Ilva sono degli assassini, ma l'hanno potuto fare tranquillamente e non gli succede nulla! Il decreto salva-Ilva del 2015 - dice il PM - "autorizza l'attività produttiva anche in presenza di deficienze impiantistiche che possono determinare pericolose emissioni di sostanze nocive".
Cioè è il governo che con quel decreto ha detto: puoi uccidere!
Il PM Buccoliero come fa a conciliare il fatto di essere il principale accusatore nel processo Ilva "ambiente svenduto" dei Riva e complici, anche istituzionali, e poi archiviare tranquillamente per coloro che hanno proseguito l'azione criminale dei Riva contro gli operai e gli abitanti dei Tamburi?

QUESTO NON PUO' E NON DEVE PASSARE!

Impunità per i Commissari estesa anche a Mittal - Continua impunemente il via libera all'attacco alla salute e alla sicurezza!

Bastardi/assassini!
Quale freno può avere Mittal a non continuare ad inquinare, o quale obbligo avrà a mettere in sicurezza gli impianti? Nessuno!
Il decreto Renzi del 2015 è tutto illegale e deve cadere! 
La Corte di Cassazione ne ha recentemente dichiarato la incostituzionalità per la parte che prevedeva la ripresa dell'attività dell'altoforno sequestrato, dove morì Alessandro Morricella. 
Ma è tutto il decreto che è un via libera ai padroni a delinquere!

Nessun commento:

Posta un commento