Dal Corriere di Taranto
L’Ilva in amministrazione straordinaria ha comunicato quest’oggi ai sindacati metalmeccanici le fermate temporanee che riguardano una serie di impianti dell’area a caldo e a freddo del siderurgico a causa dello stop, per tre giorni, del monoblocco numero 3 della centrale termoelettrica 2 per la pulizia dei condensatori. A renderlo noto, attraverso un comunicato, sono le stesse segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm.
La fermata della Centrale termoeletterica 2 (Cet2) è dovuta alla mancanza di alimentazione attraverso i gas provenienti dagli altiforni e determinerà il fermo dell’altoforno 2 dalle 7 del 18 giugno alle 7 del 19 giugno, mentre l’altoforno 4 resterà fermo dalle 7 del 19 giugno alle 19 del 20 giugno. L’Acciaieria 2 sarà ferma dalle 7 del 18 giugno alle 7 del 19 giugno. L’Ilva ha comunicato inoltre che, a seguito di ispezioni da parte di enti esterni, si dovrà intervenire anche su una tubazione di gas metano trovata sprovvista dalla valvola di sezionamento. L’inserimento della valvola, comunicano i sindacati, verrà eseguito durante lo stop alla centrale termoelettrica e determinerà un mancato approvvigionamento di metano per la durata di circa 80 ore nei reparti Decappaggio 2 (dalle 7 del 19 giugno alle 15 del 20 giugno), Zincatura 2 (dalle 15 del 19 giugno alle 7 del 23 giugno) e Treno Lamiere (Tla) entro il 19 giugno.
Alcuni spogliatoi, infine, sempre per mancanza di metano, saranno sprovvisti di fornitura di acqua calda. A tal proposito le organizzazioni sindacali “hanno ritenuto inaccettabile l’eventuale disagio e richiesto di intervenire subito affinché venga trovata una soluzione alternativa. In merito al personale interessato alle fermate previste, la direzione Ilva – comunicano i sindacati – fornirà eventuali aggiornamenti agli esecutivi di fabbrica“.