mercoledì 12 settembre 2018

Una denuncia del FMLU/CUB: un referendum antidemocratico e pilotato... Ma è il tempo del coraggio di votare No e costruire l'alternativa in fabbrica Slaicobas per il sindacato di classe

In queste ore molti lavoratori ILVA denunciano che nel momento di esprimersi  sull’accordo attraverso il referendum, vengono fatti votare a scheda aperta davanti ai delegati e chi esprime la volontà di votare no viene richiamato  dal delegato e invitato a votare sì. Inoltre a molti non viene chiesto nessun cartellino o documento». Esordisce così la nota della Federazione Lavoratori Metalmeccanici Uniti Confederazione Unitaria di Base in relazione al referendum in corso in Ilva con il quale i lavoratori sono chiamati ad esprimersi sull’accordo raggiunto tra il Governo ed ArcelorMittal.
«Hanno paura del dissenso – prosegue la nota -. I firmatari stanno violando la riservatezza del voto.  Sapevamo che l’esito del referendum rischiava di essere distorto poiché i  seggi sono presidiati solo dai favorevoli al sì, è questo è quello che sta  avvenendo».

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