mercoledì 7 novembre 2018

Ilva oggi - agli operai in Am - agli operai in CIG

Questa mattina alla port. Ilva A diffusione di un volantino da parte dello Slai cobas – in generale una buona accoglienza – gli operai cominciano a rendersi conto di cosa c’è dietro l’accordo e le dichiarazioni dei manager Mittal, così come una parte di essi condivide le critiche ai criteri di scelta dei lavoratori.
Non è che l’inizio
Alle 10 vi doveva essere l’assemblea autorganizzata decisa dagli operai in Cigs lunedi -
Sibilla FMLU l'ha sconvocata e spostata a Piazza della Vittoria alle 18 questa sera.
Lo Slai cobas si è trovato con un gruppo di operai che non lo sapeva e che dissentiva da questo trasferimento.
Ora più che mai è necessario invece concentrare le assemblee e la lotta proprio alla fabbrica – perchè i criteri attuati da Mittal con la complicità governativa e sindacale non possono essere accettati.
Così come bisogna rompere il tabù del numero di operai – dato che non c’è ancora un piano industriale Mittal e interi reparti sono stati smantellati.
Mittal vuol fare lo stesso lavoro con meno operai accorpando mansioni da un lato e demansionando dall’altro, aumentando i carichi di lavoro e di conseguenza il rischio sicurezza.
Mittal vuole eliminari intere sezioni delle attività per affidarle a ditte terze.
Questo  va contrastato con la lotta alla fabbrica.
Per questo bisogna tornare la prossima settimana alla fabbrica in presidio/assemblea ancora più numerosi anche per verificare gli esiti dell’incontro a Roma domani  dei sindacati firmatari  e fare un conseguente piano di lotta per il rientro del maggior numero di operai in fabbrica.
Info a cura dello Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
Questa sera alle 17.30 c’è la prevista riunione alla nuova sede Livio Andronico, 47
tel 3471102638

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