Lucchini, il sindaco di Piombino si barrica su un capannone
Gianni Anselmi ha deciso di ricorrere ad un'azione
eclatante per portare al centro dell'attenzione la grave situazione in
cui si trovano le acciaierie. A rischio crac un polo industriale dove
lavorano 3mila persone
"Resterò quassù fino a quando non riceverò una convocazione dal ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera". Il sindaco di Piombino Gianni Anselmi ha deciso di ricorrere ad un'azione eclatante per portare al centro dell'attenzione la grave situazione in cui si trovano le acciaierie piombinesi. Stamani verso le 11 è salito sul tetto di un alto capannone della Lucchini, vicino agli uffici della direzione dello stabilimento.
IL RITRATTO Chi è Gianni Anselmi
È arrivato alla guida della sua auto personale, una polo a maniche lunghe, uno zaino sulle spalle e un giacchetto impermeabile per ripararsi dalla pioggia che minaccia di venire giù da un momento all'altro. Con lui due lavoratori del consiglio di fabbrica che hanno piazzato sul tetto le bandiere di Fim, Fiom e Uilm.
FOTO Il sindaco sul tetto del capannone
La situazione della Lucchini si fa sempre più grave, tanto che fa temere in tempi brevi un possibile default dell'azienda che sta perdendo circa 10 milioni al mese. Alcuni interessamenti, ma finora nessuna manifestazione concreta da parte di possibili acquirenti che in questi mesi hanno visitato la fabbrica. Domani i sindacati hanno proclamato uno sciopero della siderurgia con manifestazione a Venturina.
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