Un incendio si è sviluppato ieri presso l’impianto di desolforazione dell’acciaieria 2 dell’Ilva.
Quanto accaduto ha generato l’emissione di fumi non convogliati in
atmosfera ma fortunatamente l’incidente non ha provocato danno alcuno a
persone; l’impianto è stato messo in sicurezza ed è attualmente fermo
per ripristino.
La causa dell’incendio è attribuibile alla rottura dell’impeller (lo stabilimento specifica che lo stesso impeller aveva al momento dell’accaduto una vita pari a circa il 40% di quella utile) durante il trattamento di desolforazione.
La parte terminale dell’impeller, staccatasi dallo stelo, ha lasciato gorgogliare l’aria di raffreddamento all’interno del bagno di ghisa in trattamento, provocando così la fuoriuscita di alcuni zampilli di materiale che hanno successivamente causato l’incendio di alcuni cavi elettrici presenti a bordo del carro trasferitore.
Immediatamente informati i Vigili del Fuoco interni che sono prontamente intervenuti a sedare l’incendio, spento definitivamente dopo circa 15 minuti.
La causa dell’incendio è attribuibile alla rottura dell’impeller (lo stabilimento specifica che lo stesso impeller aveva al momento dell’accaduto una vita pari a circa il 40% di quella utile) durante il trattamento di desolforazione.
La parte terminale dell’impeller, staccatasi dallo stelo, ha lasciato gorgogliare l’aria di raffreddamento all’interno del bagno di ghisa in trattamento, provocando così la fuoriuscita di alcuni zampilli di materiale che hanno successivamente causato l’incendio di alcuni cavi elettrici presenti a bordo del carro trasferitore.
Immediatamente informati i Vigili del Fuoco interni che sono prontamente intervenuti a sedare l’incendio, spento definitivamente dopo circa 15 minuti.
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