Domenica scorsa il carcere di Taranto ha vissuto ore di grande tensione, alcuni detenuti si sono ribellati si sono dotati di strumenti di difesa, hanno affrontato gli agenti della polizia penitenziaria e hanno fatto appello alla ribellione degli altri detenuti. Solo dopo ore è tornata la calma.
Le ragioni dei detenuti sono il sovraffollamento - sono 600 dove ce ne devono stare 300 - e il trattamento che rende per i detenuti e in particolare quelli con problemi la vita quotidiana insostenibile.
La situazione con il caldo e le lunghe detenzioni preventive spesso ingiustificate giustifica pienamente la ribellione dei detenuti.
Il problema principale non è quindi degli agenti di custodia, che sono pochi e vogliono più sicurezza per loro.
Il problema è di svuotare il carcere non a norma e di tutelare condizioni e dignità dei detenuti!
Lo Slai cobas pretende che ci siano misure urgenti a loro tutela e indice un sit in con conferenza stampa alle 11 per giovedì 31 luglio al carcere
Invitiamo a partecipare tutte le forze e i cittadini che hanno interesse perchè questa situazione abbia termine
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
via rintone 22 Taranto - slai cobasta@gmail.com - 3471102638
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