venerdì 8 agosto 2014
carcere di Taranto - NON ASPETTIAMO NUOVI SUICIDI E NUOVE PROTESTE
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> vogliamo una ispezione sulla condizione dei detenuti
> svuotare il carcere per renderlo a norma e di tutelare condizioni e
> dignità dei detenuti!
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> dopo il presidio al carcere dei giorni scorsi nuova iniziativa dello slai
> cobas in collaborazione con alcuni familiari dei detenuti
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> Nel carcere di Taranto la media di detenuti presenti negli ultimi tre anni
> è 650, a fronte di una capienza regolamentare di 235
> questo sovraffollamento rende più difficili le condizioni di vita
> all'interno del carcere, accelera il deperimento materiale dei fabbricati.
> Particolarmente difficile la situazione nelle sezioni del "circondariale",
> in cui 4 detenuti si affollano in 9 Mq, con la torre del letto a castello
> che arriva a lambire il soffitto.
> Ora è grave il problema del caldo a cui si aggiunge la situazione
> dell'approvvigionamento idrico con una prolungata carenza di acqua per
> cui i detenuti sono costretti a fare le docce ad intervalli di 48 ore per
> la necessità di razionare i consumi.
> Esiste una elevata incidenza di detenuti con problemi psichiatrici e di
> tossicodipendenza, che nella sezione femminile raggiunge il 40%,
> chiediamo misure urgenti
> 1 maggiore accesso alle misure alternative e ai benefici previsti dalla
> legge n. 199/2010.
> 2 soluzione del problema dell'acqua
> 3 controllo sul trattamento dei detenuti - con interviste dirette da parte
> degli ispettori dei detenuti
> 4 miglioramento assistenza medica e psichiatrica
> 5 allargamento delle possibilità di lavoro e formazione professionale
> offerte ai detenuti.
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> Slai cobas per il sindacato di classe Taranto - sezione diritti in
> collaborazione con alcuni familiari dei detenuti
> via rintone 22 Taranto - slai cobasta@gmail.com - 3471102638
> 8-8-2014
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