Sosteniamo
la giusta lotta di liberazione nazionale del popolo palestinese contro
l’occupazione, la colonizzazione e l’apartheid imposte da
Israele!
Isolare
internazionalmente lo Stato sionista!
Chiediamo
al governo italiano di interrompere ogni forma di collaborazione – militare,
economica, politica, culturale – con Israele
Chiediamo
al governo della regione Puglia di interrompere ogni accordo di collaborazione
con istituzioni israeliane!
Chiediamo
a tutte le assemblee elettive, dal parlamento ai consigli comunali, di
pronunciare una netta condanna dell’aggressione israeliana contro la popolazione
palestinese!
Chiediamo
un tribunale internazionale che giudichi lo stato di Israele per crimini contro
l’umanità
Sviluppiamo
la campagna BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni)!
Dopo un mese di
micidiali bombardamenti dell’esercito israeliano a Gaza, accanitosi nel colpire
ospedali, scuole, asili, bambini, sedi dell’ONU che accoglievano i rifugiati,
centrali elettriche, acquedotti, infrastrutture civili, Gaza si è trasformata
dal più grande campo di concentramento del mondo nel più grande cimitero del
mondo. Secondo i dati del PCHR
Palestinian Centre for Human Rights,
Dall’8 luglio al 5
agosto l’esercito sionista ha ucciso 1938persone, di cui
1626 civili (84%): 460 bambini, 246 donne; ha ferito 7920 persone,
principalmente civili, di cui 2111 bambini, 1415 donne
L’offensiva
di Israele ha causato oltre 5 miliardi di dollari di danni alle abitazioni e
alle infrastrutture nella Striscia di Gaza. La cifra è destinata a salire poiché
l’aggressione continua. Circa 10.000 case sono state distrutte
completamente e 30.000 parzialmente. Le tre aree che hanno subito la
distruzione più importante sono Shujaiyya (dove vivono circa 110.000
persone. Il 60 per cento delle case è stato completamente distrutto)
Beit Hanoun e Abasan. Serviranno 5 miliardi di dollari per
ricostruire soltanto gli edifici, non considerando i beni, come i mobili e le
auto.
Anche i
contenitori diesel appartenenti alla centrale elettrica di Gaza sono stati
distrutti.
10 linee
elettriche che alimentano Gaza e sono fuori uso. Il 70 per cento dei
pozzi d’acqua sono stati completamenti distrutti, oltre alla perdita delle rete
idrica”.
Secondo i dati
delle Nazioni Unite, 485.000 persone - un quarto della popolazione di Gaza -
sono state costrette a lasciare le loro
case durante l’attacco sionista.
Dall’8 luglio, i
medici e le squadre di soccorso sono stati colpiti da incursioni aeree
israeliane e da colpi di artiglieria 102 volte. 19 medici sono stati uccisi e
molti di più sono rimasti feriti. 44 dei 55 centri d’assistenza d’urgenza sono
stati chiusi a causa dei bombardamenti israeliani. Inoltre, 17 ospedali, sia
pubblici, sia privati, sono stati presi di mira e colpiti dall’esercito
israeliano.Gli attacchi ai poli ospedalieri sono considerati una “grave
violazione” della Quarta Convenzione di Ginevra; in altre parole, un crimine di
guerra. Un’altra “grave violazione” è l’appropriazione e la distruzione
estensiva di proprietà, la quale non è giustificata da necessità di natura
militare ed è compiuta in modo gratuito e illegale. Israele è uno dei paesi
firmatari della Quarta Convenzione di Ginevra, che sottoscrisse nel 1957.
Israele, tuttavia, afferma che la convenzione non è estendibile al comportamento
israeliano nei territori acquisiti nel 1967 e occupati militarmente da allora.
Il portavoce dell’esercito israeliano ha sostenuto ripetutamente che i
combattenti della resistenza palestinese utilizzano gli ospedali come deposito e
base di lancio dei razzi, ma non ha presentato alcuna prova attendibile a
sostegno della propria tesi.
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Tadamon Filastin فلسطين تضامن
(Solidarietà - Palestina)
Comitato di solidarietà col popolo palestinese in
Terra di Bari
II Str. Priv. Borrelli n. 32, Bari
E-mail:
tadamonbari@gmail.com Tel:
0809670901
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