“Taranto
ha i requisiti per candidarsi a tracciare un percorso operativo modello
non solo in Italia ma anche all’estero. L’accordo sulle bonifiche
rappresenta solo una piccola parte di uno scenario ben più ampio, ed
all’interno di questo il Mar Piccolo si presenta come un sistema
complesso, sul quale occorre intervenire con un’idea chiara e
strutturata”. Sono solo alcuni dei passaggi dell’intervento che il nuovo
Commissario per le bonifiche Vera Corbelli ha tenuto nel corso
dell’incontro con gli imprenditori nella sede di Confindustria Taranto... L'incontro con il neo commissario è servito a fare il punto della situazione complessiva dei processi di bonifica e soprattutto a tracciare i possibili scenari a breve, medio e lungo termine rispetto agli interventi da effettuare nell'area Sin. Un sistema complesso ma anche ricco di opportunità che rivengono dallo stesso profilo della città aperta verso il Mediterraneo e verso scenari di diversificazione possibile..." (da TarantoOggi)
Bello, brava, piano ampio e ambizioso.... Ma l'effetto più immediato è che le prime bonifiche, che dovevano partire ai primi di novembre e interessare Tamburi, aree e scuole, cimitero, Mar piccolo, saranno rinviate! Perchè sarebbe stata fatta un'analisi parziale e insufficiente del Mar Piccolo, e un'analisi più approfondita per fare le bonifiche si tira dietro anche le altre bonifiche ai Tamburi, ecc.
Belle parole la Corbelli..., ma non si poteva vedere prima che servivano accertamenti più approfonditi?!
Non è che con il discorso di "grandi piani" queste bonifiche non cominceranno mai? (e chi deve metterci i soldi risparmia...).
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