venerdì 7 novembre 2014
Raccolta differenziata a Talsano, parte col piede sbagliato
Si dice che l'Amiu inizierà a fare la raccolta differenziata a Talsano il 10 dicembre.
Ora sta preparando le pattumelle e nei prossimi giorni dovrebbe consegnare il kit ad ogni abitante/famiglia del quartiere.
Ma il problema sta proprio qui. Questa consegna verrebbe fatta da personale provvisorio - utilizzando lavoratori precari della Coop. L'Ancora - facendo quindi di questa fase di prima preparazione e contatto con gli abitanti di Talsano un fatto meramente burocratico-tecnico.
MA COSI' SI PARTE VERAMENTE MALE!
Nell'avvio della raccolta differenziata porta a porta in Lama, S. Vito questa fase allora fu fatta invece da personale formato, nei precedenti corsi di formazione ottenuti dal Disoccupati Organizzati Slai cobas, e, cosa altrettanto importante, dallo stesso personale (assunto allora dalla Ditta Castiglia) che poi avviò la prima raccolta in questi quartieri per alcuni mesi estivi, prima che se la riprendesse l'Amiu (con tutti i disastri, e le lamentele della gente di S. Vito, Lama, di cui sono pieni le pagine di vari quotidiani locali).
Fatta così si diede la possibilità, non di una semplice consegna, ma di un primo contatto informativo, di spiegazione/formazione verso gli abitanti dei quartieri; contatto, conoscenza che giovò molto nella fase della raccolta, dato che anche questa non fu svolta come mera raccolta di rifiuti, ma sempre con un rapporto con gli abitanti, controllando se avevano differenziato bene, dando consigli, ecc.
Questo portò allora a un buon atteggiamento collaborativo della cittadinanza e a una buona percentuale di raccolta differenziata.
Ora, invece, l'Amiu pretende di fare la raccolta a Talsano mandando chi capita, come se si dovesse raccogliere rifiuti normali dai cassonetti...
Così sarà facile dopo per Cangialosi scaricare la colpa dei mancati risultati, sui cittadini "incivili e maleducati".
MA CHI E' INCIVILE?
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