martedì 23 dicembre 2014

La sentenza del gup per le parti civili di operai, cittadini parla di "timore di ammalarsi", dando ragione alla impostazione decisa dallo Slai cobas e dall'Avv. Bonetto (Torino) nel processo Ilva - Ne parleremo IL 10 GENNAIO IN CUI CI SARA' UN'ASSEMBLEA PUBBLICA PER PREPARARCI AL PROCESSO

Da un commento dell'Avv. Bonetto (avvocato di Torino dei processi Eternit e Thyssen e ora coordinatore del collegio di avvocati per le parti civili slai cobas nel processo ilva ) sulla sentenza del Gup Gilli sull'ammissione delle parti civili:

"... La parte della sentenza che ammette la costituzione come parti civili di operai Ilva, lavoratori cimiteriali e operanti nel cimitero, abitanti dei Tamburi, Paolo VI, è importante ed è un precedente. 
Per la prima volta in questo grado di giudizio si dice che non solo chi si è ammalato a causa dell'inquinamento o i familiari di operai, cittadini deceduti possono essere parte civile, ma anche chi è attualmente sano ma è sottoposto costantemente, a causa dell'esposizione a più agenti altamente inquinanti, ad uno stress psicologico da "timore di ammalarsi". Si è riconosciuta di fatto la nostra tesi, cioè che anche il "timore di ammalarsi", è un danno morale riconosciuto dalla giurisprudenza, quale sofferenza soggettiva...".

Lo Slai cobas sc, confortato da questa sentenza, nella prima udienza dibattitamentale presenterà altri parti civili già organizzate e invita altri operai Ilva e appalto, lavoratori operanti nell'area ilva e cimitero, abitanti anche di Paolo VI, Statte e borgo, a mettersi in contatto per essere parte civili al processo.

IL 10 GENNAIO INFORMEREMO DI ALTRE PARTI DELLA SENTENZA NELL'ASSEMBLEA CHE FAREMO.

Nessun commento:

Posta un commento