giovedì 8 ottobre 2015
Raccolta differenziata - Amiu invece che assunzioni spende soldi per "sceneggiate"
Siamo alla farsa, nel senso vero della parola!
L'Amiu e Comune non fanno la raccolta differenziata. Viene fatta male in tre quartieri, Taranto ha una delle percentuali più basse della Puglia di raccolta, a Paolo VI e Tamburi doveva partire già da un anno fa e ancora non si vede luce, mentre ci vorranno anni ed anni perchè venga fatta in tutta la città...
L'Amiu e Comune negano una risorsa ambientale per la città, una risorsa occupazionale per i tanti disoccupati di Taranto (almeno 200 posti di lavoro potrebbero essere creati), una risorsa economica per tutti, perchè dove viene fatta bene le tasse dei rifiuti si abbassano...
L'Amiu e Comune costringono la popolazione di Taranto ha vivere con strade sporche, rifiuti abbandonati, non raccolti...
E INVECE... FANNO SCENEGGIATE!
Pagano ditte di fuori, la Cooperativa Erica di Alba, musicisti, staff, per fare a Paolo VI una campagna pubblicitaria. E in questi giorni stanno riempendo la città con locandine per aspiranti attori.
Come dire: l'Amiu sostituisce il virtuale al reale e fa finire tutto a "Tarallucci e vino".
Accompagnando il tutto anche con un'altra beffa: la "selezione" di aspiranti attori, muicisti e vari verrà fatta sabato prossimo, 10 ottobre, al Parco del Mirto, decantato dal Comune ora come "un angolo di verde valorizzato dall'Amministrazione comunale"; quando in realtà si tratta di un "angolo" abbandonato, fatto gravemente degradare dall'Amministrazione comunale che, nonostante denunce, solleciti - ci fu anche una manifestazione dei Disoccupati Organizzati e lavoratori del Parco - non ha fatto nulla per farlo tornare ad essere fruibile agli abitanti di Paolo VI e non solo, per aumentare il personale per la manutenzione, il verde, la guardiania, lasciandolo alla mercè di piccola e grande criminalità.
I Disoccupati Organizzati e i lavoratori del Parco Slai cobas chiamano i disoccupati dei quartieri, a partire proprio da Paolo VI, gli abitanti del quartiere a impedire questa nuova "presa in giro"!
La raccolta differenziata si prepara e si fa assumendo disoccupati formati che vadano a spiegare porta a porta prima e a farla dopo.
Questo è avvenuto per un breve tempo nel 2012 a Lama, S.Vito con disoccupati assunti da una ditta di Massafra e i risultati positivi da parte della gente dei 2 quartieri si videro subito.
Poi è subentrata l'Amiu e la raccolta differenziata è scesa a percentuali bassissime.
Impediamo che Amiu e Comune spendano soldi pubblici per farsi loro pubblicità.
Il 22 settembre scorso l'Ass. Baio ha fatto un convegno a Palazzo di città, in cui i dati sulla raccolta differenziata erano palesemente falsi - contestati punto per punto dalla delegazione dello Slai cobas presente - mentre l'unica cosa vera era il mega buffet a fine convegno.
NON PERMETTIAMO QUEST'ALTRA SCENEGGIATA!
VOGLIAMO LAVORO
VOGLIAMO UNA VERA RACCOLTA DIFFERENZIATA
VOGLIAMO CHE PARTA SUBITO IN TUTTI I QUARTIERI
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