Martedì 10 decine e decine di abitanti di Paolo VI hanno firmato per organizzare un comitato di lotta popolare, proposto dallo Slai cobas per il sindacato di classe, per portare avanti, non a parole ma con i fatti, con iniziative di mobilitazione i problemi seri del quartiere - che Mattarella, quando è venuto, ha letteralmente ignorato:
la questione principale del lavoro per noi e i nostri figli
il reddito per vivere
avere scuole, asili decenti
difesa delle salute e assistenza sanitaria.
trasporti e servizi sociali efficienti, strutture nel quartiere, strade
difesa del verde, a partire dal grande polmone verde di Parco del Mirto letteralmente abbandonato
Ma molto si è parlato anche della situazione nuovamente esplosa all'Ilva. Tanti operai, le loro famiglie abitano a Paolo VI, e le ripercussioni delle questione esuberi, bonifiche rimandate al 2023, continuando ad inquinare fino ad allora i quartieri, taglio pesante dei salari, la gente di Paolo VI le vivono eccome.
Tra l'altro Paolo VI è ora il quartiere dove si svolge il processo Ilva, ma non si vede ancora nessuna giustizia.
Tante donne, lavoratrici delle pulizie nelle scuole, giovani lavoratori, pensionati di Paolo VI, hanno anche preso i moduli per organizzare il comitato di lotta, per continuare la raccolta di firma, di adesione nel quartiere.
Sono state decise altre iniziative:
GIOVEDI' 19 OTTOBRE raccolta firme al mercato,
MARTEDI' 24 OTTOBRE informazione in tutto il quartiere
Per arrivare alla prima iniziativa verso le Istituzioni responsabili della situazione a Paolo VI.
IL 27 OTTOBRE DALLE ORE 9 PRESIDIO SOTTO PALAZZO DI CITTA' IN PIAZZA CASTELLO - con richiesta incontro al sindaco Melucci.
Chi vuole aderire al Comitato nascente, chi vuole e può dare una mano: tel 3475301704 - slaicobasta@gmail.com
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