al Prefetto di Taranto
sua sede
al Presidente Regione
sua sede
a task force regione puglia
sua sede
al Sindaco di Taranto
sua sede
oggetto: richiesta incontro urgente Cementir
Taranto
A fronte della comunicazione aziendale pervenuta dalla Azienda cementir:
“Ai sensi e per gli effetti della Legge n. 223 dei 23 luglio 1991 (e s.m.i.), con la presente Vi comunichiamo che in scrivente società Cementir Italia S.p.A. con sede legale in Roma al Corso di Francia 200 deve procedere al licenziamento collettivo di complessivi n. 72 (settantadue) dipendenti, compreso il personale addetto al locale ufficio vendite, (di cui n. 12 impiegati e n. 60 fra intermedi ed operai) tutti in organico allo stabilimento di Taranto e ritenuti strutturalmente eccedenti rispetto alle esigenze aziendali
la RSA Cementir e lo Slai cobas per il sindacato di classe Taranto annuncia che dal 9 ottobre parte lo stato di agitazione di tutti i lavoratori Cementir e appalto
e indice per mercoledì 11 ottobre uno sciopero per tutta la giornata dei dipendenti Cementir e dei lavoratori dell’indotto Cementir con manifestazione presidio alla Prefettura dalle ore 9
Vogliamo che l’italcementi assorba da subito tutti i
dipendenti Cementir e faccia ripartire il lavoro al più presto possibile;
coprire con la cassaintegrazione il tempo necessario alla
ripresa del lavoro in Italcementi;
vogliamo la bonifica integrale dello stabilimento e
dell’area;
vogliamo che l’inchiesta della Magistratura vada fino in
fondo e che proprietà e management locale paghino per le loro responsabilità –
accertando anche le eventuali complicità istituzionali e sindacali rispetto ai
reati contestati.
i lavoratori devono essere tutelati per lavoro, salute e
reddito, e risarciti per gli eventuali danni alla salute subiti.
Chiediamo quindi per la giornata dell'11 ottobre un incontro in
Prefettura
RSA Cementir slai cobas
Slai cobas per il sindacato di classe provinciale
347-5301704
TA 5 ottobre 2017
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