giovedì 19 ottobre 2017
Le posizioni alla Camera espresse da Palombella Uilm - pronta ad essere smentita via via che la trattativa riprenderà - come è sempre avvenuto finora all'ILVA Taranto!
Anche le sigle sindacali sono intervenute ancora una volta sull’intera vicenda, impegnate presso la Commissione Lavoro del Senato. «L’acquirente di Ilva, Am Investco, ha confermato i 4.200 esuberi riguardanti i lavoratori diretti, di cui 3.300 solo nel sito di Taranto – ha sostenuto Rocco Palombella, segretario generale UILM - È bene precisare ancora che noi con l’azienda non abbiamo concordato alcun esubero; anzi, siamo convinti che il rilancio dello stabilimento nel capoluogo ionico possa portare nuove assunzioni». «Per quanto ci riguarda – ha continuato – occorre rovesciare il paradigma impostato: il fattore industriale di prospettiva deve prevalere su quello meramente ragionieristico. Quindi, no a condizioni peggiorative per i lavoratori relative a retribuzioni e scatti di anzianità acquisiti, ma no soprattutto agli esuberi. Siamo in attesa di essere riconvocati al tavolo di confronto con Am Investco, perché il confronto proprio sui livelli occupazionali non si è mai avviato». «Non esiste altra prospettiva che trattare per trovare un equo accordo sindacale con la controparte, ma – ha concluso il sindacalista – bisogna partire da presupposti coerenti e senza pregiudizi tra le parti».
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