martedì 13 febbraio 2018
Ilva - solidali con Massimo Battista - ma niente 5stelle, grazie
Il presunto atto d’intimidazione nei confronti del consigliere comunale
di Taranto del Movimento 5 Stelle, Massimo Battista, ha in realtà
colpito un altro operaio suo omonimo. A ‘ridare’ notizia, questa volta
la giusta versione, è stato lo stesso esponente del M5s e lavoratore
dell’acciaieria Ilva sulla sua pagina Facebook scrivendo: “Quella
tuta e quei documenti non sono i miei ed evidentemente chi doveva
colpirmi si è sbagliato. Sono stato in Questura dove mi hanno mostrato
la tuta e documenti firmati Massimo Battista. L’armadietto incendiato
oggi – ha spiegato il consigliere cinquestelle – apparteneva ad
un operaio mio omonimo, al quale in questo momento sento di esprimere
tutta la mia solidarietà. Ciò che è accaduto rimane di una gravità
inaudita, in vent’anni di lavoro dentro quella fabbrica – conclude Battista – non è mai accaduto nulla di simile. Mi auguro che le forze dell’ordine possano trovare quanto prima i responsabili“.
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