Che dopo mezza giornata di silenzio ha provocato la reazione del ministro dello Sviluppo Economico, davanti al quale era stato firmato l’accordo tra azienda e sindacati per il reintegro di 10.700 dipendenti ex Ilva (8.200 a Taranto): “Sono stufo di aziende che firmano gli accordi e poi non vi tengono fede – ha detto Luigi Di Maio riferendosi anche al caso Whirlpool – La prossima settimana ci vedremo, è già fissato un tavolo, devono tenere fede agli accordi”.
giovedì 6 giugno 2019
La cassa integrazione scatterà il 1° luglio - il riparto numerico dei 1395 è: 1011 operai, 106 intermedi, 278 tra impiegati e quadri. E ArcelorMittal parla già di una possibile proroga
Che dopo mezza giornata di silenzio ha provocato la reazione del ministro dello Sviluppo Economico, davanti al quale era stato firmato l’accordo tra azienda e sindacati per il reintegro di 10.700 dipendenti ex Ilva (8.200 a Taranto): “Sono stufo di aziende che firmano gli accordi e poi non vi tengono fede – ha detto Luigi Di Maio riferendosi anche al caso Whirlpool – La prossima settimana ci vedremo, è già fissato un tavolo, devono tenere fede agli accordi”.
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