domenica 28 novembre 2021

Dalla grande manifestazione delle donne di Roma - alcune prime foto - La presenza dell'Assemblea Donna/Lavoratrici e il ruolo rivoluzionario, internazionale del MFPR

Da Taranto hanno partecipato rappresentanti delle lavoratrici asilo/operaie dell'appalto Ilva, lavoratrici delle pulizie delle scuole, lavoratrici precarie.

Nei prossimi giorni pubblichiaremo alcuni video

Dal blog femminismorivoluzionario















Bari - un appello alla solidarietà antirazzista e contro la repressione

Appello

Ex-Socrate: dalla parte dei diritti e della solidarietà!

Qualche giorno fa, infatti, a distanza di quasi un anno, per quel 22 dicembre a trenta uomini e donne (cui va la nostra piena solidarietà), sono stati notificati decreti di condanna al pagamento di 146.600 euro complessivi o da sei mesi a due anni di carcere.

E sempre qualche giorno fa il Comune pubblica un bando che prevede l'abbattimento e la ricostruzione della struttura per destinarlo ad un Centro di ospitalità abitativa emergenziale, ancora una volta senza alcuna considerazione per la vita delle persone che vivono quello spazio.

Ma occorre ricordare che dal 22 dicembre 2020 gli abitanti dell'ex Socrate vivono privi di acqua e corrente elettrica.

In questo anno abbiamo visto peggiorare le condizioni di vita degli abitanti dell'ex Socrate e di tutti coloro che vivono ai margini di Bari, invisibili a chi, per mandato istituzionale, dovrebbero fornire risposte adeguate ai bisogni ed ai diritti sociali.

Questo anno, caratterizzato dalle difficoltà connesse all'emergenza sanitaria in corso, tante sono state le storie di uomini e donne costrette a vivere in strada, a mendicare risposte ai bisogni essenziali, privati di qualunque diritto e ridotti a numero. Sono 550, secondo gli ultimi dati diffusi, i senza dimora nel capoluogo pugliese, a cui si somma circa il 10% della popolazione in povertà assoluta. 

venerdì 26 novembre 2021

Nominato il Commissario al Comune di Taranto - Dott. Cardellicchio

Ma... viene dai Servizi segreti, è considerato vicino al ben noto 'vice capo della polizia De Gennaro'..,. il cui curriculum è abbastanza noto oltre che ultracontestato, basti pensare al G8 di Genova 2001 e al governo dell'epoca Berlusconi/Bossi/Fini..

Dopo oltre una settimana, il Prefetto Demetrio Martino ha proceduto alla sua nomina

Il prefetto Cardellicchio proviene da un’esperienza analoga avendo fatto il commissario, l’anno scorso, del Comune di Cerignola in provincia di Foggia, sciolto dal Ministro dell’ Interno . Molisano, nato a Campobasso, laureato in Giurisprudenza, funzionario di carriera dopo vent’anni trascorsi, in diverse Prefetture del nord e del sud d’Italia, da Capo di Gabinetto e Vicario, nel 2002 è trasferito in servizio al Ministero dell’Intero ove ha ricoperto numerosi incarichi. Cardellicchio è sempre stato considerato vicino all’ex capo della Polizia Gianni De Gennaro, ed alcuni anni fa era stato indicato al vertice del DIS, il Dipartimento che controlla tutti i servizi segreti italiani.

Genova, il 2 dicembre sciopero dei metalmeccanici contro il governo. Previsto un corteo da Cornigliano - mentre a Taranto non si fa un c...

Uno sciopero giusto e necessario - così come è necessario a Taranto dove abbiamo la questione ex Ilva e appalto - ma i sindacati ex Ilva Fim, Fiom, Uilm, USB continuano a far fare ai lavoratori passeggiate inutili a Roma e ingannano i lavoratori dicendo che così si risolve la vertenza Ilva e la vicenda Taranto.
Noi pensiamo esattamente l'opposto: se si blocca la fabbrica e la città a Taranto si costringe il governo a risolverla. Entro dicembre bisogna dare segni di vita a Taranto, a Taranto, a Taranto...

Slai cobas per il sindacato di classe 

slai cobasta@gmail.com

Genova - Quattro ore di sciopero contro il governo, giovedì prossimo, 2 dicembre, proclamate dalla Fiom di Genova. I metalmeccanici della Cgil si sono dati appuntamento alle 8.30 in piazza Massena, a Cornigliano, da dove si muoveranno in corteo.

"Basta con l'atteggiamento del governo che, mostrando il pugno di ferro in guanto di velluto, dà risposte totalmente insufficienti su pensioni, contrasto all'incremento del costo della vita, taglio delle tasse sulle buste paga, ammortizzatori sociali e contrasto del precariato", afferma il sindacato. I rappresentanti delle tute blu hanno anche messo a disposizione della Camera del lavoro metropolitana altre quattro ore di sciopero per eventuali ulteriori iniziative.

mercoledì 24 novembre 2021

ULTIM'ORA - Tessitura di Mottola - L'azienda vuole attaccare il presidio dei lavoratori e lavoratrici

Al Sig. PREFETTO di Taranto

alla Questura - Digos Taranto

alla Regione - Dr Leo Caroli

alla Ditta Tessitura di Mottola srl

ai mass media provinciali, regionali e nazionali

TA. 24.11.21


OGGETTO: Presidio lavoratori Tessitura di Mottola srl - lettera azienda

Siamo venuti a conoscenza che la Ditta Tessitura di Mottola srl ha inviato in data odierna la comunicazione, che riportiamo di seguito, in cui arriva a minacciare i lavoratori in presidio di chiedere l'impiego della forza pubblica, per accedere nello stabilimento.

I lavoratori, le lavoratrici è da luglio che con grandi sacrifici personali ed economici stanno presidiando la fabbrica giorno e notte, anche per evitare che l'azienda possa trasferire macchinari, strumentazione, ecc.

I lavoratori vogliono che la fabbrica riapra ma con il loro rientro al lavoro, e, pertanto, sono i primi che vogliono che gli impianti riprendano a funzionare.

Ma l'azienda invece che riprendere la produzione a Mottola vuole delocalizzare la fabbrica, trasferendo produzione e impianti all'estero. E' evidente che i lavoratori, le lavoratrici non possono permettere che l'azienda con la motivazione del "mantenimento degli impianti" proceda in questo senso. 

Chiamiamo gli organi istituzionali a impedire questa violazione dei sacrosanti diritti di iniziativa sindacale. La fabbrica si apre solo con i lavoratori dentro al lavoro!

Domani il presidio continuerà, in maniera pacifica, come sempre. E diffidiamo l'azienda a fare forzature di qualsiasi tipo.

SLAI COBAS per il sindacato di classe

Calderazzi Margherita

per com. . slaicobasta@gmail.com - 3475301744 - WA 3519575628 - pec: slaicobassc@pec.libero.it - Taranto via Livio Andronico, 47 


24 novembre Contro i padroni indiani e l’impero Mittal solidarietà internazionalista


In India si sta sviluppando un processo di liberazione delle classi oppresse, vera speranza per il proletariato e gli oppressi del mondo, una rivoluzione di nuova democrazia attraverso la Guerra Popolare guidata dal Partito Comunista dell'India (maoista). 

In migliaia di villaggi delle zone liberate in molti stati dell'India, principalmente nelle regioni centrali e nordorientali, le masse popolari esercitano il governo popolare attraverso i “Janatana Sarkar” (Comitati Popolari Rivoluzionari), mentre si sviluppano grandi scioperi operai e una mobilitazione popolare di intellettuali democratici, artisti, giornalisti, studenti e grandi masse contadine

Contro tutto questo il governo antioperaio, antipopolare e antiambientalista di Modi al servizio delle multinazionali e dell’imperialism - Mittal i padroni dell’acciaieria ex-Ilva di Taranto hanno potuto accumulare profitti e costruire il loro impero dello sfruttamento grazie al sostegno del governo Modi e sulla pelle delle delle masse povere sottosalariate e devastate - scatena la repressione con la nuova operazione genocida "Prahaar-3", mirata a schiacciare completamente le masse indiane in lotta e in armi.

E' più che mai necessario attivare tutta la nostra solidarietà internazionalista per dimostrare al governo di Modi che le masse dell'India non sono sole.

Questo 24 novembre 2021, si realizzano azioni alle ambasciate, consolati e altre istituzioni e interessi dell'India nel mondo, secondo le condizioni nazionali e locali di ciascun paese contro il regime fascista e genocida Modi, e mostrando il nostro incondizionato sostegno alle masse popolari dell'India
Viva l’internazionalismo proletario contro i padroni e i governi dei padroni nel mondo!

Nell’ambito della Giornata internazionale di informazione e solidarietà presidio Acciaieria Italia ore 14/16 e mostra fotografica e materiale proveniente dalle realtà in lotta in India presso la sede dello Slai cobas Taranto via Livio Andronico 47 - tel. 347/1102638

Comitato di sostegno alla guerra popolare in india – csgpindia@gmail.com