Arrivano al porto di Taranto 293 persone - di cui 150 minori - della GeoBarents, la nave umanitaria dell’organizzazione di Medici senza Frontiere. Sulla nave ci sono in maggioranza persone di nazionalità gambiana, libica ed egiziana.
“Troppo lunghi i tempi di assegnazione del porto, bisognerebbe indicarlo immediatamente dopo le operazioni di soccorso”, lamenta Riccardo Gatti, responsabile delle operazioni di Medici senza Frontiere a bordo della nave.
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