Da un lato il Comune di Taranto, l'assessorato ai servizi educativi continua a negare incontri richiesti per aumento dell'orario, salario minimo e sicurezza, e neanche nel prossimo periodo di festività natalizie fa cominciare a recuperare giornate ed ore del mese estivo scippato;
dall'altro la Ditta Servizi Integrati toglie ferie ai
lavoratori per usarle nelle giornate di chiusura degli
asili a Natale, così come non paga giornate di chiusura per maltempo
o per i dovuti per legge controlli sanitari disposti dalla ditta.
Premesso che le ferie non vanno usate dalla ditta pro domo sua, dato che la ditta ha solo la facoltà di autorizzare o non autorizzare il periodo di ferie richiesto da una lavoratrice,
lo Slai cobas chiede di coprire il prossimo periodo festivo con giornate/ore lavorative; e chiede per le giornate di maltempo o di visite sanitarie disposte dalla ditta che queste siano pagate, perchè non sono frutto di una decisione del lavoratore; anzi, vedi per il maltempo, i lavoratori erano pronti a scendere a lavorare e sono stati bloccati.
Lo Slai cobas ritiene inaccettabile che il Comune non risponde alle legittime richieste delle lavoratrici e lavoratori degli asili.
Per tutto questo, dopo gli scioperi fatti nelle scorse settimane e mesi, lo stato di agitazione continua: Comune,
Ditta, dirigenti degli asili chiedono più lavoro, multi mansioni, non
risolvono neanche mezzo problema; le lavoratrici e lavoratori faranno
solo le attività lavorative indispensabili e solo quelle previste dal
capitalato d'appalto e compatibilmente con le attrezzature da medioevo, a
disposizione. Niente di più!
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