Si prepara domani un altro incontro inconcludente con il governo che rifiuta la nazionalizzazione per servire solo e comunque gli interessi del profitto e del padrone.
Urso risponde alla richiesta sindacale di "nazionalizzazione", anche momentanea dell'Ex Ilva, dichiarando che non sarebbe possibile "procedere con la nazionalizzazione diretta a causa di impedimenti costituzionali".
Questo è FALSO! Per più di 30 anni l'Ilva/Italsider è stata pubblica, proprietà statale.
Oggi, dati i tempi lunghi che vengono annunciati per la realizzazione della decarbonizzazione, altri 12 anni, e siamo ancora al punto di partenza per l'acquirente, è inevitabile che sia lo Stato responsabile diretto dell'Ilva, ad avviare subito le bonifiche interne ed esterne allo stabilimento.
La verità è che il governo non intende cacciare soldi, e si aggrappa al bluff dell'ultimo Fondo americano per la svendita.
I sindacati confederali andranno domani a Roma a sentire queste "pagliacciate", già note?
Gli operai hanno fatto uno sciopero nazionale degli stabilimento Ilva e poi... stop. Gli operai dovrebbero stare ad aspettare esiti futuri che saranno sempre più incerti e con ricadute più sugli operai e cittadinanza?
Così non si va assolutamente avanti!
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