Una delegazione dei lavoratori Pasquinelli e dei Disoccupati Organizzati Slai cobas ha incontrato il nuovo Presidente dell'Amiu, per discutere su alcune delle questioni che sono anche oggetto in questi
giorni degli incontri già fatti con il dirigente De Roma del Comune di Taranto, l'Ing. Natuzzi della stessa Amiu e l'Ass. Nicastro.
Vale a dire: le possibilità occupazionali del nuovo piano di raccolta differenziata
Tamburi-Paolo VI e Talsano (dove ci vorranno almeno 90 lavoratori) e tempi
di avvio del servizio; ampliamento del personale della Pasquinelli addetto alla selezione
della differenziata, sia in funzione della nuova raccolta, ma anche immediatamente, a
fronte del carico di lavoro, e in funzione di fare bene il ciclo della
gestione dei rifiuti.
L'incontro è stato utile per fare il punto con il principale Ente interlocutore del servizio di raccolta differenziata e per conoscere l'indirizzo del nuovo Presidente che, da sue dichiarazioni sulla raccolta differenziata, è fautore della sua realizzazione porta a porta in forma integrale.
Ma c'è da dire che l'incontro sulla questione del rapporto servizio/lavoro più che chiarire ha lasciato parecchi vuoti e dubbi.
Abbiamo sentito dal nuovo presidente dell'Amiu cose nuove, differenti da quelle
sapute nei due precedenti incontri con il dirigente De Roma del Comune e
l'Ing. Natuzzi, che se da un lato vorrebbero tranquillizzare, dall'altra rispetto alla loro effettiva fattibilità lasciano tutte le preoccupazion e ne creano di nuove.
In particolare, il Pres. Cangialosi ha dichiarato che
il servizio di raccolta differenziata, come la selezione alla Pasquinelli, dovrà essere fatta
direttamente dall'Amiu, perchè l'Amiu non può dare in "subappalto" (ma non si
tratterebbe di "subappalto" ma di primo appalto) il servizio, nè parti di esso; che
sarà, quindi, la stessa Amiu a fare nuove assunzioni, perchè viste le previsioni di organico sarebbe impossibile far i servizi sia di raccolta che di selezione con personale già in forza all'Amiu (almeno su questo siamo d'accordo!). Mentre ha detto NO alla nostra richiesta di ampliamento immediato dell'organico alla Pasquinelli, legando questo, invece, all'avvio della nuova raccolta nei tre quartieri.
Ma come l'Amiu potrebbe fare nuove assunzione, dati i blocchi
legislativi attuali, con quali soldi, vista la grave situazione debitoria dell'Amiu, questo non è stato chiarito - se non che la Regione starebbe predisponendo un bando per 5 milioni di euro per i Comuni.
In alternativa - ha detto il presidente - se l'Amiu valutasse che non è in grado di fare il servizio, a quel punto lo dovrebbe fare il Comune che potrebbe indire una gara d'appalto per affidarlo a terzi.
Un passaggio essenziale sarà la ridefinizione del contratto di servizio, tra Comune e Amiu, che definisce, aggiornandole, tutte le competenze dell'Amiu e i relativi costi; questa ridefinizione dovrà essere fatta entro il prossimo luglio, poi il nuovo contratto viene approvato dal consiglio comunale e, quindi l'Amiu definisce il piano industriale e il piano occupazionale.
Per i tempi di avvio della nuova raccolta differenziata nei tre quartieri, il Presidente Cangialosi, concordando sulla contestualità tra conclusione gara d'appalto del Comune per i mezzi e avvio del servizio, ha però indicato a fine novembre l'avvio possibile della raccolta - tempi, secondo lo slai cobas, eccessivamente lunghi considerando che l'aggiudicazione definitiva per i mezzi dovrebbe essere tra luglio e, pur considerando l'estate, massimo a settembre 2013.
A noi sembra, ad essere buoni, per quanto riguarda il discorso delle assunzioni, che il nuovo presidente sia pieno di "propositi" - ha dato, per esempio, garanzia di continuità lavorativa ai lav. Pasquinelli, fino a dire "consideratevi già personale Amiu" - ma che ancora
non si sia reso conto della situazione, sia per quanto riguarda gli impedimenti normativi, lo stato drammatico delle finanze dell'Amiu, ma anche il fatto che finora l'esperienza della raccolta differenziata fatta a San Vito-Lama direttamente dall'Amiu (con il personale già in forza), è disastrosa (e qui abbiamo portato nell'incontro fatti, denunce, esperienze dirette da parte dei lavoratori ex Castiglia che la facevano prima con buoni risultati - su questo il presidente ha voluto sapere e ha prestato attenzione)
Quindi, prima che si crei un ping/pong di dichiarazioni contrastanti, che abbiamo visto in opera anche in passato, è
necessaria chiarezza ma soprattutto che si coniughi seriamente emergenza
ambiente/emergenza lavoro.
Per questo, a conclusione, abbiamo chiesto di realizzare un nuovo incontro con la presenza sia della direzione Amiu che della dirigenza del Comune. Su questo è stato concorde il Pres. Cangialosi, e pertanto l'incontro è stato fissato per fine giugno.
I LAVORATORI DELLA PASQUINELLI E I DISOCCUPATI ORGANIZZATI SARANNO COMUNQUE PRESENTI AL CONSIGLIO COMUNALE DI MERCOLEDI' 12 GIUGNO, PERCHE' NON BASTANO GLI INCONTRI, MA SERVE LA MOBILITAZIONE PER STRAPPARE REALMENTE IL DIRITTO AL LAVORO.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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