TA. 14.12.16
AL SIG.PREFETTO DI TARANTO
all'att.ne DR.SSA TREMATERRA
AL VICESINDACO, SIG. LONOCE Comune Taranto
AL QUESTORE, DR. SCHIMERA
epc al Sindaco di Taranto
agli Organi di informazione
La scrivente O.S. sottopone alle SL altre situazioni di migranti,
rappresentate dai migranti del
Campo di emergenza a Talsano
gestito dall'Ass. Salam e del Centro a Paolo VI gestito dall'Ass.
Noi e Voi.
Per quanto riguarda la situazione e le richieste
dei migranti
di Talsano, dove vi sono sia minori che adulti,
alleghiamo una lettera scritta dagli stessi migranti (da noi
tradotta), in cui espongono una serie di problemi di inosservanza
dei diritti previsti dalla normativa, ma soprattutto la richiesta di
essere trasferiti in un centro permanente, come a loro
comunicato all'atto della sistemazione a Talsano, ma poi non
realizzato:
I migranti sottopongono alla Vostra attenzione, in particolare:
- la mancata dotazione di 2.50
euro al giorno;
- il cibo, che non è buono ed è
sempre lo stesso, e a volte anche scaduto;
- l’acqua per uso domestico, che
manca e per questo le latrine sono sempre maleodoranti (l'acqua
manca dalle 10 del mattino alle 20);
- il vestiario non è buono e non
protegge dal freddo;
- sovraffollamento, troppe persone in
una sola stanza, in alcune 10 o anche dodici persone;
- Nessuno di loro poi ha il permesso
di soggiorno, benchè stiano da più di due mesi in Italia.
Per quanto riguarda i migranti
di Paolo VI.
Nonostante siano nel Centro la maggiorparte da minimo 7 mesi,
buona parte di loro è ancora priva del permesso di soggiorno,
e, per coloro che lo hanno, di documenti di identità, e
lamentano inoltre che nessuno di loro ancora sia stato convocato
dalla Commissione per l'istanza sul diritto d'asilo
Insieme a questi problemi, vi sono
però vari altri legati alle condizioni di vivibilità nella
struttura a Paolo VI e che rivestono carattere di urgenza e
devono trovare una risposta immediata:
soprattutto segnalano che in questa
struttura i migranti vivono al freddo, non ci sono
riscaldamenti, non c'è acqua calda.
L'associazione Noi e Voi aveva loro detto quest'autunno che
dovevano essere trasferiti in un'altra struttura, ma questo non è
avvenuto e intanto vi è molto freddo, e la risoluzione di questa
condizione non può più essere rimandata, ma data una soluzione
immediata in attesa di una futura.
Inoltre i migranti non hanno vestiti adeguati per l'inverno;
viene dato loro cibo non buono, sempre pasta, anche poco condita;
il corso di italiano viene fatto solo una volta alla settimana.
Su queste ultime problematiche la
scrivente O.S aveva tenuto, mesi fa due incontri direttamente con
la resposnabile dell'Ass. Noi e Voi, la quale aveva comunicato che
una serie di situazioni erano state risolte o in via di
risoluzione (acqua calda, cibo, corsi, trasferimento, ecc.), ma
allo stato attuale, invece di andare avanti si è andati indietro.
Infine, si ricorda il problema
dell'assistenza sanitaria e farmaceutica già sottoposto in
prefettura la scorsa settimana per i migranti del Bel sit.
Per tutto quanto sopra, si chiede alle
Istituzioni in indirizzo di dare una soluzione positiva, nei
prossimi giorni per quanto riguarda soprattutto le emergenze di
vivibilità;
e di realizzare un incontro mercoledì 21 dicembre in prefettura
per le problematiche relative a trasferimenti di struttura,
permessi di soggiorno, documenti di identità, e altre
problematiche indicate.
In attesa, si porgono distinti saluti
SLAI COBAS per il sindacato di classe
Calderazzi Margherita
Masci Fiorella