Siamo da settimane una città e una provincia a rischio con contagi quasi costantemente oltre i duecento e morti giornalieri permanenti - di cui ci viene comunque taciuto il numero complessivo generale e non capiamo perchè -la maggioranza dei lavoratori e delle masse popolari osserva le misure di protezione dettate dal governo - eppure si continua a contagiarsi e morire
manca una verifica generale dei protocolli osservati sui posti di lavoro, che riteniamo insufficienti e a livello nazionale e locale abbiamo presentato come organizzazione dei lavoratori delle richieste di modifiche e vediamo ad occhio nudo che vi sono situazioni assolutamente pericolose - vedi l'entrata e uscita dalle fabbriche della portineria dell'appalto Arcelor Mittal
sulla scuola un giorno decide tutto emiliano/ un'altro giorno decidono le singole famiglie un altro giorno decide il tar mentre mancano inchieste sul campo che ci diano le informazioni esatte che permetta a tutti di capire e agire
non si conosce la questione dei tamponi - noi siamo per tamponi per tutti
non si conosce la situazione del personale sanitario e medici - se non sporadicamente
non si conosce la situazione dei macchinari disponibili nelle strutture ospedaliere e di cura
le interviste televisive al dott- conversano sono in generalisulla linea di tranquillizzare quando tranquilli non si può essere
ora la questione dei vaccini
qui la confusione regna sovrana - non solo a livello regionale e locale, nè solo certo per responsabilità delle autorità regionali e locali istituzionali, politiche e sanitarie -
si è partiti con una certa solerzia e subito ci siamo trovati in una situazione scandalosa, di vaccini non fatti a chi toccava secondo i criteri nazionali, ma amici e parenti.. qualche strillo iniziale e poi il silenzio
sono stati denunciati i responsabili di tutto questo intendendo chi ha fatto questo, chi lo ha permesso e chi ne ha beneficiato?
sicuramente lo faremo noi con esposti in procura e pubblici e con nomi e cognomi ogni qual volta abbiamo informazioni esatte e documentabili
Poi ora non si capisce più quali sono i criteri
Si è detto all'inizio prima il personale sanitario, poi le categorie cosiddette fragili - intendendendo le fasce di età ultra 80 enni, poi a seguire verrebbe ultrasettantenni ecc
sul personale sanitario non si impone alcun obbligo e ciò è sbagliato e criminale - ma se non si impone l'obbligo devono seguire provvedimenti comunque per medici e personale sanitario che non possono certo operare senza essere fattori di potenziale contagio e che per i malati e vaccinandi può voler dire morte
sulle categorie fragili ci si ferma al primo stadio peraltro non documentabili degli ultraottantenni, si passa a forze dell'ordine... perchè? - personale scolastico indiscriminato, ma se le scuole sono chiuse ?
certo sappiamo la carenza di vaccini , ma quello che si sta facendo sono scelte comunque che ci sarebbero anche se i vaccini fossero abbondanti
ORA è tempo però che i lavoratori le masse e le loro organizzazioni si faccino sentire
rivendichiamo tamponi e vaccini per tutti e pretendiamo un controllo organizzato dal basso della situazione e molta molta più trasparenza nei dati e nella gestione della pandemia
slai cobas per il sindacato di classe
taranto
info slaicobasta@gmail.com
347-5301704
28/2/2021