RIPORTIAMO ALCUNI COMUNICATI DI UNA DELLE FASI ALTE DELLA LOTTA DI GIOVEDI' SCORSO
"Vogliamo
informarvi che al momento circa 400 lavoratori delle campagne della
provincia di Foggia stanno bloccando il passaggio dei camion
all'ingresso della Princes (zona industriale di Foggia - Borgo
incoronata) , la più grande fabbrica di trasformazione del pomodoro
d'Europa, che fattura tre miliardi all'anno sulle spalle dei lavoratori.
Con la solidarietà che molti camionisti stanno dimostrando, rimarremo
in blocco fino a quando non otterremo l'apertura di due tavoli
istituzionali, su permessi di soggiorno e condizioni di lavoro di
braccianti e trasportatori. A tre ore dall'inizio dello sciopero le
istituzioni locali e il governo centrale continuano a non dare un minimo
di risposte di fronte alle rivendicazioni dei lavori su rispetto dei
contratti e condizioni di vita e lavoro degne.
Comitato Lavoratori delle Campagne
Rete Campagne in Lotta
Solidaria Bari"
Basta ricatti, documenti e contratti! We need yes!
3661299942
Comitato lavoratori delle campagne
Rete Campagne in Lotta"
3661299942
Comitato lavoratori delle campagne
Rete Campagne in Lotta"
"Si è concluso il blocco dei lavoratori delle campagne davanti alla
Princes, ma la loro lotta non si ferma. Oggi è stata una grande
giornata: 400 lavoratori delle campagne hanno scioperato e bloccato per
oltre sei ore la trasformazione del pomodoro a Foggia. Le due grandi
aziende della zona industriale, la Futuragri e la Princes, non hanno
potuto lavorare il pomodoro né far uscire dalle fabbriche conserve e
pelati. Molti i camionisti solidali con la lotta, visto il trattamento
che ricevono dall'azienda. Questo è solo l'ultimo capitolo di una
mobilitazione che prosegue dallo scorso settembre, e che pretende la
regolarizzazione di tutti i lavoratori senza permesso di soggiorno e il
rispetto dei contratti collettivi. Grazie al blocco, i lavoratori hanno
ottenuto un impegno da parte dell'associazione nazionale delle industrie
conserviere (ANICAV) a partecipare ad un incontro in cui
pretenderemo che riconoscano le loro responsabilità nel garantire il
rispetto dei diritti contrattuali, e un incontro con il questore
riguardo ai permessi di soggiorno. Dal canto suo, il governo preferisce
trincerarsi dietro ad un muro di silenzio. Siamo consapevoli che questo è
solo l'inizio, ma oggi è una giornata storica per la lotta dei
braccianti! Dalle campagne, WE STILL NEED YES!!
Comitato Lavoratori delle Campagne
Rete Campagne in Lotta
Solidaria Bari"
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