Appuntamenti che apriranno il nuovo anno.
Il nuovo anno è centrato avanti tutto nella battaglia apertasi all’Ilva e nella città. Su questo abbiamo una linea chiara e articolata rappresentata dai testi apparsi su tarantocontro e alcuni ampiamente distribuito tra gli operai Ilva e in città, altri arrivati innanzitutto agli operai per via e mail.
Invitiamo ulteriormente i nostri lavoratori di tutti i settori a leggere con attenzione, a fare propria la linea dello Slai cobas sc, perché noi dal 9 saremo comunque alla fabbrica, in piazza, sotto il Comune e ovunque è necessario per dare la giusta indicazione, unire le forze disponibili e rappresentare gli interessi di classe, sociali degli operai e delle masse popolari.
Pensiamo di realizzare già in gennaio un’iniziativa centrale, anche se sappiamo che la lotta durerà diversi mesi e noi dobbiamo essere visibili, accumulare le forze e riuscire a far emergere alcuni operai sulle nostre posizioni.
Altre lotte importanti partiranno subito nelle forme adatte allo stadio attuale.
Il 9 sera si riunisce il cobas della Pasquinelli, il 120 ci sarà un’assemblea dei lavoratori del cimitero e dei lavoratori dell’Amat, l’11 tutte le altre realtà, in particolare asili e appalti comunali.
Lo Slai cobas sc riprenderà nelle proprie mani la lotta dei migranti a partire dalla difesa di Haidara e dei migranti inquisiti per un blocco stradale.
Nel corso del mese è previsto una riunione delle lavoratrici dello Slai cobas sc partecipanti al lavoro del Mfpr locale e nazionale, all’OdG la campagna lunga per il nuovo sciopero delle proletarie e dell’8 marzo più in generale.
Annunciamo a tutti i lavoratori che presso la sede slai cobas sc sarà attivato un punto libreria volto alla crescita politica e culturale dei lavoratori, ma aperto anche a studenti, intellettuali della città.
E’ previsto, inoltre, nel trimestre una nuova “Lezione” di Formazione Operaia del Prof. Di Marco.
A tutti i lavoratori, nel corso degli appuntamenti, sarà consegnata la nuova tessera Stai cobas sc 2018.
![Foto LaPresse - Donato Fasano
09/09/2017 Bari ( Italia )
cronaca
81esima Fiera del Levante.
Nella foto: Paolo Gentiloni, Michele Emiliano.
Photo LaPresse - Donato Fasano
09 09 2017, Bari ( Italy ) news
Fiera del Levante 2017.
In the pic: Paolo Gentiloni, Michele Emiliano. Ilva, appello di Gentiloni a Emiliano e al sindaco di Taranto: “Ritirate il ricorso”. Governatore non arretra: “Tuteliamo salute”](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2017/12/22/Gentiloni-Emiliano-675.jpg)
Per risolvere la questione Ilva arriva l’appello anche del presidente del Consiglio. Paolo Gentiloni ha chiesto al governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al sindaco di Taranto Rinaldo Melucci “di ritirare il ricorso al Tar” sul piano ambientale dello stabilimento jonico. Altrimenti, sarebbero “a rischio gli interventi per la bonifica ambientale
e il lavoro che Taranto aspetta da anni”. Ma il governatore non
arretra: “A disposizione del presidente del Consiglio, ove voglia
incontrarlo, per illustrargli le ragioni del ricorso e il punto di vista
della Regione Puglia sul piano industriale e sul piano ambientale
dell’Ilva di Taranto”.
Il ricorso, spiega, “ha il fine esclusivo di tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori da uno stabilimento per il quale è attualmente è in corso un processo penale per disastro ambientale
e avvelenamento di sostanze alimentari davanti alla Corte d’Assise di
Taranto e per il quale occorre impedire che le condotte di reato siano
reiterate”. Interlocutaria anche la posizione di Melucci, che ringrazia
Gentiloni e sottolinea che “il dialogo da parte del Comune di Taranto,
con tutte le altre istituzioni e persino con gli investitori, non si è
mai arrestato, anche nelle ore più difficili o nei momenti in cui
abbiamo subito le peggiori pressioni mediatiche“
Tutto ruota attorno al ricorso al Tar presentato da Emiliano e dal sindaco di Taranto contro il decreto, firmato proprio da Gentiloni lo scorso 29 settembre, che stabilisce i nuovi termini per completare l’ambientalizzazione dell’impianto. Interventi che avrebbero dovuto essere ultimati nel 2015 e ora vengono rinviati anche al 2023 “a spese della salute dei cittadini”, insiste il governatore
Ilva, Arcelor Mittal scrive lettera di Natale ai lavoratori:
Tutto ruota attorno al ricorso al Tar presentato da Emiliano e dal sindaco di Taranto contro il decreto, firmato proprio da Gentiloni lo scorso 29 settembre, che stabilisce i nuovi termini per completare l’ambientalizzazione dell’impianto. Interventi che avrebbero dovuto essere ultimati nel 2015 e ora vengono rinviati anche al 2023 “a spese della salute dei cittadini”, insiste il governatore
Ilva, Arcelor Mittal scrive lettera di Natale ai lavoratori:
«E' il miglior piano possibile»
"Il piano industriale presentato al Governo, alle Amministrazioni locali e alle organizzazioni sindacali è quanto di meglio si poteva immaginare per la salvaguardia e lo sviluppo negli anni futuri del gruppo Ilva. Esso prevede investimenti per 1,25 miliardi di euro e la conferma di tutti i siti produttivi. Il piano ambientale, con particolare ma non esclusivo riferimento al sito di Taranto, prevede analogamente investimenti per 1,15 miliardi e l'attivazione sicura e immediata di tutti i provvedimenti e gli interventi previsti dalla legge con le più moderne tecnologie a protezione dell’ambiente». Am Investco Italy (controllata dalla multinazionale ArcelorMittal), la cordata che si è aggiudicata la gara per gli asset dell’Ilva in amministrazione straordinaria, si rivolge direttamente ai lavoratori del gruppo siderurgico ed alle loro famiglie con una lettera pubblicata, come avviso a pagamento, su alcuni quotidiani pugliesi.
«Am Investco Italy ha interesse a completare l’attuazione del piano ambientale il prima possibile, anche in anticipo - è spiegato - rispetto alle prescrizioni di legge, per poter gestire in piena efficienza gli impianti. Gli interventi di risanamento ambientale partiranno dal giorno stesso nel quale Am Investco Italy potrà iniziare a gestire il gruppo Ilva, con l'eccezione della copertura dei parchi minerari a Taranto e di altri interventi prioritari secondo la nuova autorizzazione ambientale, la cui attuazione sarà anticipata sin da subito dalla gestione commissariale e che sarà rimborsata da Am Investco Italy». La società «si impegna ad operare in modo da garantire la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica e con essa il benessere dei lavoratori diretti ed indiretti dell’Ilva, delle loro famiglie e delle comunità nelle quali opera». La lettera si conclude con «l'augurio sincero di affrontare le prossime feste con serenità, speranza e la volontà che il nuovo anno sia l’anno di svolta per la comunità Ilva».