ArcelorMittal ha diramato una nota ufficiale, dopo il tavolo al MiSE. Arcelor Mittal, si legge nella nota, ha presentato i suoi impegni aggiuntivi rispetto al contratto di affitto e acquisto di Ilva ad un gruppo di istituzioni e stakeholder interessati all’acquisizione di Ilva da parte della Società. Gli impegni aggiuntivi sono conseguenza del recepimento della controproposta da parte del MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico) presentata dai Commissari Straordinari il 19 luglio. Tutte le richieste sostanziali sono state accettate dalla Società il 23 luglio 2018.
Gli impegni aggiuntivi superano di gran lunga i termini del contratto del 2017 firmato dal Gruppo con il Governo italiano per il contratto di affitto e acquisto di Ilva. Questi impegni aggiuntivi, che rappresentano i migliori e definitivi impegni da parte di ArcelorMittal nelle aree chiave di intervento indicate di seguito, saranno formalizzati firmando un addendum al Contratto, in base a un testo già definito dopo l’accettazione da parte di ArcelorMittal di tutte le parti sostanziali delle controproposte dei Commissari Straordinari.
Gli impegni aggiuntivi possono essere raggruppati come segue e includere, anche se non limitati a, le seguenti misure:
Ambiente
ArcelorMittal:
– Garantirà che le prestazioni ambientali di Ilva saranno conformi alla normativa ambientale italiana ed europea e tra le migliori di qualsiasi impianto integrato di acciaio operativo in Europa, attraverso l’attuazione delle misure di protezione ambientale stabilite nel DPCM 2017 e oltre
– Continuerà a rispettare il limite massimo di produzione di 8 milioni di tonnellate di acciaio liquido dopo il termine del piano di risanamento ambientale e industriale (che termina nel 2023), a condizione che qualsiasi ulteriore aumento dei livelli di produzione venga raggiunto attraverso l’applicazione di processi di produzione a basse emissioni di carbonio (come il gas naturale)
– Accelererà sia gli investimenti sia il successivo avvio di un nuovo centro di Ricerca e Sviluppo, del valore di 10 milioni di euro a Taranto, dedicato all’identificazione di nuove tecnologie produttive a minor impatto ambientale.
Sostegno, coinvolgimento e trasparenza nei confronti delle comunità locali
ArcelorMittal:
– Avvierà una collaborazione annuale tra ARPA Puglia, ASL e AReS per la realizzazione di uno studio di valutazione dell’impatto sanitario a Taranto e nell’area circostante l’acciaieria
– Introdurrà iniziative di trasparenza e condivisione delle informazioni rivolte alle comunità locali, per ricostruire un rapporto di fiducia e comprensione, ivi incluse l’apertura del sito di Taranto per le visite guidate e il frequente impegno con i rappresentanti della comunità
– Investirà fino a 1 milione di euro all’anno per 5 anni dal momento in cui diverrà gestore di Ilva, per sostenere la sanità e gli imprenditori.
Occupazione, fornitori e iniziative di economia circolare
ArcelorMittal:
– favorirà la conclusione positiva della procedura di consultazione con i sindacati, tenendo conto