Bari e l'eccidio di via Dell'Arca: ecco i documenti della città antifascista
In
strada per rivendicare la libertà acquisita, dopo la caduta del regime
fascista. Quella stessa libertà difesa strenuamente nelle scuole. A 75
anni dall’eccidio di via Niccolò dell’Arca a Bari, nel quale, il 28
luglio 1943, persero la vita 20 manifestanti, tra studenti e insegnanti,
sono state rinvenute centinaia di lettere e telegrammi che evidenziano
il ruolo di rilievo dell’antifascismo barese e la solidarietà di celebri
intellettuali italiani. “Queste testimonianze – spiega il direttore
dell’Ipsaic Vito Antonio Leuzzi – rappresentano uno dei grandi momenti
della storia culturale e civile della città e della nazione”.
di Gennaro Totorizzo
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