Siamo al "fare dello spirito ad un funerale...". L'areoporto di Grottaglie non decolla da decenni per i normali viaggi, e le persone di Taranto devono continuare ad andare a Bari o a Brindisi per prendere un aereo, ma ora viene un magnate che mette soldi e nello spazio di Grottaglie avremo i voli suborbitali...
A parte questo, non è chiaro lo scopo preciso di questi voli suborbitali, il cui uso può essere civile, militare, scientifico, turistico, ecc.
Ma, tanto per, è bene sapere che i primi veicoli suborbitali che raggiunsero lo spazio furono i missili balistici.
Il primo missile balistico a raggiungere lo spazio fu il V-2 dei
Nazisti all'inizio del 194.
E in un periodo di espansione di nostre missioni nel Mediterraneo, rafforzamento del nostro ruolo nella Nato, lotta all'immigrazione, non c'è da stare tranquilli...
Poi c'è l'iperesaltato ed imbarazzante Emiliano. Che, senza avere un minimo di contegno, si sprofonda ai piedi dei responsabili di questo accordo, arrivando ad affermare che Richard Branson, fondatore del Virgin Group, non lo fa per interesse/soldi ma per "il bene dell'umanità"!
Poi afferma di aver trovato finalmente in questo investimento "la costruzione di un distretto alternativo all'Ilva di Taranto", suggerendo a Di Maio la "soluzione per la questione Ilva".
Poi, beffando la gente normale che deve pagare spesso cifre altissime per potersi spostare, dichiara che grazie a questa operazione finalmente si potranno "mandare in orbita turisti (i ricchi turisti - ndr) che possano provare l’emozione di
guardare la terra da quella distanza“.
E dovremmo essere contenti?!
(dal Corriere di Taranto) - L’Agenzia
Spaziale Italiana ha annunciato di aver firmato oggi con Virgin Galactic
una dichiarazione congiunta per estendere la loro partnership, «andando
ad includere capacità ed operatività di volo suborbitale» dal futuro
spazio-porto italiano di Grottaglie, in Puglia. L’accordo, sottoscritto a Bari dal presidente dell’Asi, Roberto Battiston, e dal Ceo di Virgin
Galactic, George Whitesides,
si basa sulla precedente intenzione dell’Asi di lanciare esperimenti e
strumenti di ricerca ed uno specialista di missione italiano a bordo
dello SpaceShipTwo da Spaceport America. L’accordo, spiega l’Agenzia
Spaziale Italiana, «permetterà di applicare le conoscenze acquisite
durante quel volo alle future opportunità di volo suborbitale in
Italia».
Anche se il primo volo in collaborazione fra Asi e
Virgin Galactic è previsto venga lanciato dallo Spaceport America in New
Mexico, «l’apertura del nuovo spazio-porto italiano in Puglia, nel sud
Italia, offre a Virgin Galactic e all’Asi la capacità di condurre tali
operazioni dall’aeroporto di Taranto-Grottaglie» spiega l’ente spaziale
italiano. Proprio lo scorso maggio, il Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti e l’Enac, l’Autorità nazionale per l’aviazione civile,
hanno designato Grottaglie come primo spazio-porto italiano. «La nuova infrastruttura
spaziale - indica infine l’Asi- potrebbe anche rappresentare la via
d’accesso allo spazio per altri tipi di attività, al di là del turismo,
come ad esempio il lancio di piccoli satelliti, formazione degli
astronauti, scienza in microgravità o test di nuove tecnologie».
EMILIANO: “Grottaglie è un grande aeroporto
che già ospita un distretto aeronautico di enorme importanza.
Implementare contemporaneamente sia i voli suborbitali che il lanciatore
di microsatelliti significa dare vita ad un vero e proprio distretto
industriale, con la filiera produttiva intera che si connette in
prospettiva anche alla dimensione turistica. Perché i voli suborbitali
traguardano anche l’ipotesi, che per Richard Branson è molto viva e
attuale, di mandare in orbita turisti che possano provare l’emozione di
guardare la terra da quella distanza“.
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano in occasione della firma di due accordi di collaborazione a lungo termine con investimenti congiunti da parte del Gruppo Virgin e Sitael: uno con Virgin Orbit per attività di lancio e l’altro con Virgin Galactic e Altec per voli suborbitali.
“Parliamo – ha aggiunto Emiliano –
di un vero e proprio possibile distretto alternativo a quello dell’Ilva
di Taranto. Significa che la questione riguarda certamente la Puglia e
il ministro Lezzi, ma anche il ministro Di Maio che deve prendere una
difficile decisione.
«Quello di oggi è molto più di un
accordo tra due grandi imprese. Se conosco Vito Pertosa e immagino anche
Richard Branson, loro non pensano solo al business, al fatturato. Loro
hanno in mente il bene dell’umanità. Il bene dell’umanità è un’emozione
straordinaria che vale una vita.
“Richard – ha concluso Emiliano rivolgendosi a Branson – sei
il benvenuto qui non perché, come accade nei film, tu sei lo straniero
che arriva con i soldi e che deve in qualche maniera rimediare alle
nostre insufficienze, ma perché sei arrivato in un luogo dove tutto è
pronto. Tutto è stato predisposto dal destino e dagli uomini per fare
del tuo arrivo quello che mancava per la partenza della realizzazione di
un grande sogno“.
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