“L’Amiu ha fatto sapere di voler internalizzare il servizio di guardania e di non avvalersi più della ditta Kratos – spiega Federico Cefaliello, USB Taranto - Hanno
spiegato di avere del personale in esubero da poter utilizzare. Cosa
non vera, in quanto è noto che, al contrario, il personale scarseggi.
Come USB abbiamo fatto richiesta all’assessorato di intervenire, visto
che si tratta di un’azienda municipalizzate, e di proporre una proroga
per poi trovare la giusta soluzione per risolvere questa vertenza”.
I sette lavoratori sono disponibili ad uscire anche dall’impiego di
guardiania e di subentrare nel lavoro quotidiano di pulizia della città.
“L’USB dice no dunque ai licenziamenti e a sette famiglie in mezzo
la strada, mentre all’interno dell’Amiu si continuano a fare
straordinari”, conclude Cefaliello.
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