martedì 31 luglio 2018

Ilva - Per USB è sempre e solo il governo che deve risolvere la vertenza... E gli operai? Che aspettino inerti

La posizione dell'Usb è una delega in bianco al governo, a Di Maio. Questo non solo è il contrario di quello che dovrebbe fare un sindacato (tra l'altro nato in Ilva come alternativo ai sindacati confederali...), ma non fa che accompagnare un clima di attesa, fiducia e illusione verso il M5S presente tra settori di operai, che oggi è la cosa più negativa che c'è in tutta la drammaticità della questione Ilva. 

Ilva, USB: nessun passo avanti

Nazionale, 30/07/2018 14:13
Si è concluso in tarda mattinata l'incontro promosso dal ministro Di Maio sulla cessione di Ilva ad Arcelormittal. L'azienda ha esposto il cosiddetto "addendum" ovvero le modifiche al piano ambientale apportate dietro richiesta esplicita del governo.
Il piano è in sostanza quello precedente con qualche significativa accelerazione sui tempi di realizzazione delle opere. Un fatto positivo ma che non modifica nella sostanza gli impegni economici su questo terreno e non garantisce la produzione di acciaio compatibile con il diritto alla salute ed il rispetto dell'ambiente.
Inoltre la stessa determinazione del governo a modificare il piano ambientale non è stata messa in campo sul terreno occupazionale per quanto a oggi è dato sapere. Ci attendiamo quindi un ruolo attivo del governo in questa vertenza. È ancora il governo il soggetto che può e deve indurre la multinazionale a modificare la sua posizione. O, parimenti,  decidere una strada alternativa a quella della cessione del gruppo ai privati.
 
Francesco Rizzo USB Taranto
Sergio Bellavita USB nazionale

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