lunedì 30 luglio 2018

Passi in avanti di ArcelorMittal sul piano ambientale - Stiamo a vedere


Eliminare le fonti di inquinamento attraverso l’implementazione delle misure di tutela ambientale e accelerare i tempi di esecuzione degli interventi ambientali. Nell’addendum che ArcelorMittal presenta alle parti oggi al tavolo sull’Ilva, sul piano ambientale l’azienda si impegna anche a vincolare l’incremento della produzione per il periodo successivo alla durata del piano all’impiego di processi di produzione alimentati a gas o di processi alternativi a basso utilizzo di carbone. Il documento, si legge e come riferiscono fonti di agenzie, «è meramente illustrativo degli impegni aggiuntivi che AM Investco Italy è disponibile ad assumere nei confronti dei Commissari Straordinari delle società del Gruppo Ilva in AS, in aggiunta agli impegni già assunti in sede di offerta e nel contratto valido e vincolante firmato il 28 giugno 2017». Tra gli esempi di cosa significano per l’Ambiente i miglioramenti rispetto a DPCM del dicembre 2017, i passi aggiuntivi comporteranno, segnala il documento, per «la CO2 una riduzione del 15% delle emissioni per tonnellata di acciaio liquido prodotto, sull’impianto sinterizzazione (rispetto alle migliori tecnologie Europee disponibili), riguardo le polveri una riduzione del 30%, rispetto alle diossine una riduzione del 50%, sul ‘Wind Days’ l’azzeramento polveri al 2020, ovvero 18 mesi in anticipo, per l’acqua la riduzione di utilizzo del 15% al 2023, sui rottami, economia circolare attraverso utilizzo rottami per ridurre ulteriormente CO2 e consumo energetico».

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