venerdì 15 dicembre 2017

Come rispondere alla trattativa Ilva

Le giornate del 20-21 a Roma per la ripresa della trattativa Ilva richiedono una fabbrica attenta e mobilitata.
Il piano ambientale e industriale così come sono non possono essere accettati ma devono essere modificati.
Il piano ambientale secondo le indicazioni che vengono dai 10 punti posti dal sindaco nel suo ricorso al Tar; mentre in materia di piano industriale vanno respinti esuberi, taglio dei diritti, divisione dei lavoratori in serie A (in AM Investco) e serie B (in amministrazione straordinaria) e ottenuti massicci prepensionamenti.
Tutto questo non puo' essere ottenuto con la sola trattativa romana ma con la lotta generale e unitaria dei lavoratori e cittadini.
Gli ambientalisti che vogliono la chiusura sono dannosi.
I sindacati confederali e di base che non vogliono bloccare fabbrica e città sono altrettanto dannosi.
Bisogna organizzarsi in maniera autonoma operai e masse popolari.
Entro metà gennaio bisogna andare a una assemblea unitaria cittadina e organizzare lo sciopero generale per bloccare fabbrica e città.


Slai cobas Taranto
Info 347 5301704

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