pc 17 dicembre - NO TAP ottima contestazione della Bellanova PD e della sede PD da parte del movimento NOTAP e dei cittadini
PD e uomini del governo pd come la
Bellanova - lo stesso vale per il Ministro De Vincenti - si presentano
scortati e militarizzati dalla polizia nei paesi per ostentare il loro
essere a servizio dei padroni e della devastazione ambientale, in Salento
come a Taranto, e cominciano a fare la campagna elettorale per
continuare a fare parlamentari e ministri sulla pelle dei proletari e
delle popolazioni
Scritte sulla sede Pd di Martano. Nel pomeriggio contestata la viceministra Bellanova
MARTANO – Scritte contro il Pd e
contro la Tap sulla sede del Partito democratico. E poi, nel corso delle ore,
anche una dura contestazione di parte dei cittadini di Martano contro il
viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova. I messaggi, impressi da
ignoti con alcune bombolette spray, riportano le seguenti frasi: “Venduti”, “No
tap” e anche un insulto.
Ma la polemica non è stata
soltanto quella alimentata dalle scritte sulla sede Pd. Nel corso del
pomeriggio, infatti, diversi cittadini martanesi, tra cui lo stesso sindaco,
Fabio Tarantino, sono scesi pacificamente per strada, per protestare contro il
blocco del centro del paese da parte della polizia, a causa della visita
dell’esponente democratica.
Slogan e urla contro la
viceministra, accusata di "aver tradito e svenduto il Salento". In circa 200
manifestanti, tra cittadini e negozianti, davanti a una cinquantina di agenti,
si sono scagliati verbalmente contro Bellanova, promettendo la propria
"vendetta" a suon di matita durante le prossime elezioni politiche di marzo. E’
stato lo stesso primo cittadino a lamentare il danno economico arrecato ai
commercianti di Martano, in pieno periodo natalizio, a causa della chiusura del
centro storico
“No Tap, con ogni mezzo necessario”.... attivisti No Tap ha deturpato la vetrina esterna della sede dei
Democratici, in via Roma, con scritte fatte con bombolette spray e
insulti contro il partito accusato di essersi “venduto” e di sostenere
la realizzazione del gasdotto Tap, definita un’opera illegittima. Altre
scritte sono comparse anche sulle locandine, affisse all’esterno della
sede Pd e in diverse zone del Paese, che annunciavano l’arrivo nel
pomeriggio di ieri del viceministro dello Sviluppo economico, Teresa
Bellanova, per uno scambio di auguri.i militanti “No tap” hanno
manifestato il loro dissenso ed accolto con cori e striscioni l’arrivo
della Bellanova: “Il Salento non è con te”, hanno scritto e urlato. Sino
al lancio di uova, a cerimonia conclusa: «Terminato l’incontro siamo
stati costretti ad allontanarci dalla sede, per scongiurare ulteriori
disordini. Temo ulteriori azioni..... al culmine di un fine settimana ad
alta tensione a Martano, a partire dal raid notturno: denunciato ai
carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere di
videosorveglianza della sede del partito e dislocate in altre parti del
paese. La porta d’ingresso del sede Pd è stata forzata con un calcio.
Dopo aver danneggiato, cementandola, la serratura, gli attivisti hanno
rivendicato e firmato il gesto, affiggendo un paio di volantini. Il
primo con su scritto: “Il vostro partito sostiene un’opera che
legittima le Forze dell’Ordine alla repressione. Noi siamo legittimati
ad abbellirvi la sede”. Il secondo: “Voi brindate con chi ci ha venduti a Tap noi brinderemo quando Tap sparirà".
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