(dall'articolo "La battaglia mondiale dell'acciaio" - nel giornale lotta comunista)
"...L'India si appresta a diventare il secondo produttore mondiale di acciaio dietro la Cina... Nella corsa capitalistica a sviluppo ineguale, l'India siderurgica va a velocità più che doppia rispetto a quanto è capace di fare la siderurgia mondiale. Dalla crisi del 2008 al 2015,l'India cresce del 55% arrivando a produrre oltre 89 mt; il resto del mondo, nonostante il balzo cinese, si deve accontentare di una crescita del 19% nello stesso periodo. Nel 2015 l'India è alla testa delle granbdi economie, per ritmi di crescita del PIL e si stima che quest'anno marci all'8% più della Cina. Grandi progetti di costruzioni di strade, ferrovie, case, trasporti urbani, centrali elettriche, interventi nelle aree rurali, sino alla costruzione di 12 milioni di servizi igienici, sono,insieme al crescere della domanda di auto, i fattori che, con ancora più ottomismo delò decennio scorso, fanno dire al governo indiano che la capacità produttiva siderurgica salirà a 300 mt entro il 2025..."
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