domenica 11 maggio 2014

Da un figlio un augurio diverso, a tutte le mamme in lotta, rivoluzionarie, comuniste

Ciao mamma,
tanti auguri per la festa della mamma. Per festeggiare ti mando una canzone di Franca Rame sulle donne della Comune di Parigi. La canzone è breve e "semplice" ma ha il merito di tentare di affrontare il discorso della relazione tra vita rivoluzionaria e maternità, vista tutt'altro che come uno ostacolo ma al contrario come anche questo un momento di lotta.
Un bacione enorme, mamma della Comune.


“Si, mi piaci te,
mi piace l’amore con te,
ma incinta non voglio restare.
O no, quel figlio non saria per te,
ma per il padrone io lo dovrei fare.
Perché me lo possa adoperare,
di fatica intristire,
come in guerra mandare, solo per lui
lo debbo allattare e allevare,
e dai vermi e dalla tosse guarire.

Si, mi piaci te,
mi piace l’amore con te,
ma incinta io voglio restare.
O no, quel figlio non saria per te,
ma per il padrone io lo voglio fare.
Di lotta e di rabbia io lo voglio allattare,
di rosso soltanto vestire,
nel vino e bestemmie bagnare,
con canzoni bastarde lo voglio ninnare,
e armato poi contro il padrone
lo voglio mandare,
e armato poi contro il padrone
lo voglio mandare”


Franca Rame: Parliamo di donne – La canzone delle donne della comune di Parigi

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