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Assenza dei requisiti minimi di sicurezza, igienici e sanitari, ambienti polverosi e sprovvisti di impianti di aspirazione, pavimenti ricoperti da materiale plastico infiammabile, impianto elettrico non a norma e sistemi antincendio non sufficienti e non a norma: è quanto hanno trovato polizia di Stato, Guardia di finanza e polizia locale in un opificio di Barletta gestito da un cittadino cinese. Nell'opificio erano al lavoro diversi cittadini extracomunitari. I locali sono stati sequestrati e il titolare 26enne è stato denunciato a piede libero
sabato 31 maggio 2014
Schiavismo in laboratorio cinese a Barletta
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