La Ditta Thesis, che ha gestito l'appalto di pulizia e ausiliariato negli asili del Comune di Taranto, ora con mezzucci: richieste di rinvio degli incontri alla direzione del lavoro, non consegna delle buste paga alle lavoratrici e al Comune, cerca di prendere tempo, per non pagare le spettanze retributive ultime e il TFR, e spingere le lavoratrici ad una conciliazione al ribasso.
La ditta Thesis continua a parlare impropriamente di
"Transazione". Mentre sulle competenze certe
maturate (mensilità di giugno, TFR, ratei di 13° e 14°
mensilità, ferie e ROL residui), non di "transazione" si tratta ma
di pagamento al 100% delle spettanze, sulla base dei
prospetti paga che la Thesis è obbligata dalla legge a
consegnare alle lavoratrici, e a produrre nella
convocazione presso la DTL.
Da parte sua il Comune fa finta di dimenticare che a settembre aveva affermato che per baypassare gli
ostruzionismi della Thesis a trasmettere le buste paga dei
dipendenti, le
lavoratrici avrebbero potuto presentare loro conteggi e che sulla
base di questi il Comune avrebbe pagato direttamente, detraendo le somme dal costo dell'appalto. A seguito di ciò, le lavoratrici, pagando consulenti o
commercialisti di tasca propria, hanno presentato questi conteggi.
Ma ora
il Comune dice che non può pagare le lavoratrici senza le buste paga della Ditta...
COSI' ENTRAMBE LE PARTI GIOCANO SULLA PELLE DI
LAVORATRICI, CHE GIA' RICEVONO MISERI SALARI!
Tenuto conto che le lavoratrici stanno
aspettando spettanze loro, ampiamente maturate da giugno,
di fatto siamo di fronte ad un'appropriazione indebita!
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