Ilva, Riva resta ai domiciliari
l'ex direttore lascia carcere
Il patron dell'Ilva Emilio Riva rimane agli arresti
domiciliari, mentre lascia il carcere per i domiciliari l'ex direttore
dello stabilimento di Taranto Luigi Capogrosso: lo ha deciso il
Tribunale del Riesame in merito ai ricorsi dei legali dei due indagati,
accusati di associazione per delinquere finalizzata al disastro
ambientale. Il Tribunale (composto dai giudici De Tomasi, Ruberto, Di
Todaro) ha dunque parzialmente accolto solo il ricorso in favore di
Capogrosso, difeso dai legali Egidio Albanese e Luca padovani; i giudici
hanno depositato solo il dispositivo dell'ordinanza, riservandosi di
far conoscere le motivazioni. Ad Emilio Riva e Capogrosso era stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare il 26 novembre scorso, secondo provvedimento dopo quello cautelare del quale i due erano stati destinatari il 26 luglio, giorno in cui era esplosa la vicenda Ilva con il sequestro degli impianti dell'area a caldo. Oltre all'imputazione principale di associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale, il patron dell'Ilva e l'ex direttore dello stabilimento di Taranto sono accusati di emissione di sostanze nocive e avvelenamento da diossina di sostanze alimentari.
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