sabato 29 aprile 2023

Giustissima protesta stamattina dei lav. ex Pasquinelli al consiglio comunale


Questa mattina vi è stata una giusta, forte protesta dei lavoratori e lavoratrici dell'ex Pasquinelli dal 15 ottobre senza lavoro.

Una protesta assolutamente necessaria a fronte di promesse, impegni che puntaulmente non vengono mantenuti. In questo Consiglio comunale (gia' in ritardo) doveva essere approvata una delibera propedeutica all'avvio dell'impianto di selezione rifiuti della Pasquinelli, dove i 21 lavoratori hanno lavoratoro per 5 anni e attendono da mesi di tornare ad operare. E invece ancora niente!

Nel consiglio ancora soliti interventi su tematiche gia' affrontate, soliti bla, bla, bla e ancora una volta il destino dei lavoratori NON E' ALL'ODG. Cosi' come solo per i lavoratori bisogna ridurre le risorse economiche, mentre fondi vengono investiti per fare di Taranto una citta' "turistica", per eventi, ecc.

I lavoratori hanno dovuto ascoltare interventi ipocriti secondo cui "tutto va bene a Taranto", e soprattutto l'intervento del Sindaco Melucci, ridicolo e imbarazzante, che ha parlato di unità, amore, di impegno per la citta'; quando qualsiasi persona vede ogni giorno una citta' abbandonata per la gente che vi abita e rifatta solo per essere vetrina dei futuri "giochi del Mediterraneo"; una citta' piena di rifiuti, sporcizia, una citta' tra gli ultimissimi posti nella raccolte differenziata.

Per questo i lavoratori ex pasquinelli, presenti insieme ad altri lavoratori, hanno fatto sentire con forza la loro voce.

Il presidente del Consiglio, Bitetti, per tutta risposta, invece di mettere all'OdG la questione del lavoro che sta diventando sempre più grave a Taranto, prima ha tentato di mobilitare i vigili (la cui violenza ben conosciamo) per allontanare i lavoratori, poi ha sospeso la seduta per decine e decine di minuti.

Ma come dicono i lavoratori in Francia in lotta da mesi: "Chi semina miseria, raccogliera' collera!".

I lavoratori devono tornare subito al loro lavoro nell'impianto Pasquinelli. Nessun affidamento a ditte senza una precisa e formale "clausola sociale" che impegni chiunque deve gestire l'impianto ad occupare questi lavoratori.

SLAI COBAS per il sindacato di classe

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