Questa mattina vi è stata una giusta, forte protesta dei lavoratori e lavoratrici dell'ex Pasquinelli dal 15 ottobre senza lavoro.
Una protesta assolutamente necessaria a fronte di promesse, impegni che puntaulmente non vengono mantenuti. In questo Consiglio comunale (gia' in ritardo) doveva essere approvata una delibera propedeutica all'avvio dell'impianto di selezione rifiuti della Pasquinelli, dove i 21 lavoratori hanno lavoratoro per 5 anni e attendono da mesi di tornare ad operare. E invece ancora niente!
Nel consiglio ancora soliti interventi su tematiche gia' affrontate, soliti bla, bla, bla e ancora una volta il destino dei lavoratori NON E' ALL'ODG. Cosi' come solo per i lavoratori bisogna ridurre le risorse economiche, mentre fondi vengono investiti per fare di Taranto una citta' "turistica", per eventi, ecc.
I lavoratori hanno dovuto ascoltare interventi ipocriti secondo
cui "tutto va bene a Taranto", e soprattutto l'intervento del
Sindaco Melucci, ridicolo e imbarazzante, che ha parlato di
unità, amore, di impegno per la citta'; quando qualsiasi
persona vede ogni giorno una citta' abbandonata per la gente che
vi abita e rifatta solo per essere vetrina dei futuri "giochi del
Mediterraneo"; una citta' piena di rifiuti, sporcizia, una citta'
tra gli ultimissimi posti nella raccolte differenziata.
Per questo i lavoratori ex pasquinelli, presenti insieme ad
altri lavoratori, hanno fatto sentire con forza la loro voce.
Il presidente del Consiglio, Bitetti, per tutta risposta, invece
di mettere all'OdG la questione del lavoro che sta diventando
sempre più grave a Taranto, prima ha tentato di mobilitare i
vigili (la cui violenza ben conosciamo) per allontanare i
lavoratori, poi ha sospeso la seduta per decine e decine di
minuti.
Ma come dicono i lavoratori in Francia in lotta da mesi: "Chi semina miseria, raccogliera' collera!".
I lavoratori devono tornare subito al loro lavoro
nell'impianto Pasquinelli. Nessun affidamento a ditte senza una
precisa e formale "clausola sociale" che impegni chiunque deve
gestire l'impianto ad occupare questi lavoratori.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
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