Erano anni e anni che non si vedeva a Taranto, nel centro citta' un corteo il 25 aprile, accolto con sorpresa e sollievo da tante persone ai lati del percorso; un corteo con molti giovani, proletari, donne, antifascisti vecchi e nuovi, antirazzisti, che hanno gridato: Ora e sempre Resistenza! Meloni, La Russa giù le mani dalla Resistenza! E tanti altri slogan lungo tutto il percorso, accompagnati da canti e "Bella Ciao!" in tante lingue, insieme ad interventi di proletari comunisti, Fgc, Slai cobas sc, Casa occupata citta' Vekkia, comitato di quartiere, ecc. che dicevano chiaro quale battaglia da fare oggi contro il moderno fascismo, contro questo sistema barbaro del capitalismo che ci porta ad una nuova guerra, per la rivoluzione, per il potere in mano agli operai, per il socialismo, il comunismo.
Questo è antifascismo!
Il corteo ha onorato i nostri partigiani morti nella lotta contro il fascismo/nazismo, fermandosi davanti al cippo del Comandante partigiano Pandiani di Taranto.
Tutt'altra cosa dal gruppetto della sinistra istituzionale, tra cui assessori, consiglieri comunali, trovato li' per una mera "celebrazione", che è ipocrisia quando ogni giorno operano per alimentare questo sistema che mette gli interessi dei lavoratori, lavoratrici, giovani all'ultimo posto.
Il corteo, è quindi passato per il "famoso" (e altre volte vietato) ponte girevole, dove per oltre mezz'ora vi è stato un blocco delle macchine, mentre si facevano interventi di denuncia generale, molto seguiti e spesso applauditi dalle persone che stanziavano vicino al ponte.
Si è concluso a Citta' vecchia, con vari altri interventi, dove anche quest'anno è stata posta una corona vicino ad una targa che ricorda la resistenza e la demolizione del quartiere dalla dittatura fascista.
La migliore gioventù sconfisse il fascismo, hanno commentato i giovani compagni e compagne della Fgc, oggi una nuova generazione
di comunisti rialza la bandiera della Resistenza e ridà forza alle
stesse idee di pace e cambiamento che appartenevano ai partigiani. Anche a Taranto i giovani lavoratori e studenti rialzano la testa.
Questo corteo, che ha sorpreso anche lo Slai cobas sc che per primo ha lanciato la proposta, testimonia che anche nella nostra citta' c'è la volonta' di riprendere e continuare una lotta contro questo governo fascista, questo Stato borghese; e che c'è la possibilita' di un fronte unito delle varie anime dell'antifascismo, antimperialismo, anticapitalismo locale, di giovani studenti, con i proletari, le lavoratrici.
Una buona giornata e un incoraggiante futuro.
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